Guerra di mala in città, il procuratore: “Situazione complicata ma riusciremo a contrastare il fenomeno”

BRINDISI- Altre due gambizzazioni in 24 ore che si aggiungono alle due sparatorie per strada con due giovani feriti delle scorse settimane. Momento buio per la città di Brindisi dove la percezione della sicurezza cala ogni giorno di più. A fare da corollario altri episodi che potrebbero rientrare in quella che sembra essere una guerra tra  bande: gli spari contro due abitazioni a Sant’Elia nei pressi di piazza Raffaello e quelli nel primo pomeriggio, sempre nello stesso quartiere,  a due passi dai campetti della Cedas. Qualcuno fa partire tutto dall’assalto al porta valori fuori dalla banca Apulia in via Appia, avvenuto ad agosto scorso. Una rapina che non è piaciuta a qualcuno. Le forze dell’ordine non si sbilanciano. Il procuratore capo della Procura Brindisi, Antonio De Donno, insediatosi da appena tre mesi, non nega che si è davanti ad una situazione complicata: “Siamo sicuri che riusciremo a contrastare il fenomeno – spiega De Donno a BrindisiOggi – abbiamo bisogno di tempo per completare le indagini rese complicate da questo ripetersi degli eventi. Ma non posso dire nulla sull’attività investigativa”.

Anche il questore Masciopinto tenta di tranquillizzare la comunità: “C’è una squadra  di altissimo livello che sta lavorando e ci sarà una risposta”.

BrindisiOggi

Le interviste

Procuratore Antonio De Donno parla dell' emergenza criminalità

Nai-post ni Brindisi Oggi noong Sabado, Nobyembre 4, 2017

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