BRINDISI – Nuova sentenza in favore dell’Autorità portuale. Dopo il pronunciamento del Tar di un mese fa, oggi è arrivata l’alta sentenza del Tar di Lecce che rigetta i ricorsi presentati dall’agenzia marittima Euromare.
In particolare, i legali dell’agenzia che gestiva le navi in arrivo dall’Albania avevano chiesto l’annullamento dei decreti presidenziali con cui Hercules Haralambides, alla guida dell’Authority, aveva richiesto il pagamento delle somme arretrate relativamente alla concessione delle banchine e dei diritti portuali.
L’ente, infatti, chiedeva il pagamento di 0,99 centesimi per ogni passeggero transitato da Brindisi. “L’Autorità portuale di Brindisi – è scritto nella nota diffusa dall’ente portuale – rende noto che con sentenza n. 772 del 5.4.2013 il TAR di Lecce ha respinto il ricorso della agenzia marittima Euromare s.r.l. avverso le ordinanze presidenziali impositive dei diritti portuali.
Il Collegio, recita la sentenza, censura l’infondatezza dei motivi di ricorso stabilendo che la previsione di corresponsione degli importi trova fondamento in apposite disposizioni normative e costituisce il corrispettivo di prestazioni garantite nell’interesse dell’utenza del porto, atteso che chi vi transita ne è fruitore”.
Francesca Cuomo
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