Bruno chiede a Invimit di acquistare la Cittadella, riunione fissata per 8 novembre

BRINDISI- La Provincia di Brindisi chiede a Invimit di acquistare la Cittadella, la riunione è fissata per 8 novembre ma la posizione in bilico di Bruno mette a rischio le trattative. Mozione di sfiducia per il sindaco Maurizio Bruno mette a  rischio le trattative per la vendita della Cittadella della Ricerca. Dopo la presentazione della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco di Francavilla Fontana, Maurizio Bruno, firmata da 13 consiglieri comunali, a rischio anche le attività in corso della Provincia di Brindisi. Bruno oltre a perdere la poltrona di sindaco potrebbe perdere anche quella di presidente della Provincia di Brindisi, dove il regolamento prevede che l’ente sia presieduto da uno dei sindaci della Provincia brindisina. In questo modo tutte le attività in corso potrebbero avere una brusca frenata, inclusa la trattativa di vendita della Cittadella della Ricerca per la quale Bruno aveva contattato Invimit, Investimenti immobiliari italiani. Maurizio Bruno aveva chiesto un incontro al presidente di Invimit,  Massimo Ferrarese,  lo scorso 23 ottobre  spiegando che la Cittadella della Ricerca avrebbe grandi potenzialità se solo ci fossero le risorse necessarie per la gestione. Ora l’incontro con i funzionari del fondo Investimenti immobiliari italiani sarebbe stato fissato per il prossimo 8 novembre, ma di fatto non si sa se Bruno darà prosieguo alle attività in programma nell’attesa di sapere quale sarà il suo destino politico. La mozione di sfiducia, secondo regolamento comunale,  dovrà essere discussa non prima di 10 giorni e non oltre 30, quindi i tempi tecnici per dare seguito all’incontro con Invimit ci sarebbero, un’occasione importante per il territorio brindisino che al di la delle questioni politiche non dovrebbe essere sprecata.

BrindisiOggi

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