MESAGNE- Aggredito a pugni in faccia da due clienti, dipendente del centro commerciale Leroy Merlin finisce in ospedale.
Prima le offese poi due pugni in faccia, tutto senza un apparente motivo, così Corradino Minniti, addetto alle vendite del centro commerciale Leroy Merlin di Mesagne è finito in ospedale con una prognosi di dieci giorni.
E’ accaduto ieri mattina, Minniti era nei corridoi del grande centro commerciale in cui lavora come addetto alla consulenza e le vendite quando ha sentito due uomini con in mano una matassa di cavo urlare. Minniti si è avvicinato per chiedere se avessero bisogno di aiuto e i due sempre urlando hanno chiesto perché non ci fosse il prezzo. In realtà il prezzo era indicato sul prodotto ma non appena l’addetto alle vendite lo ha fatto notare i due hanno risposto malamente offendendolo e minacciandolo sino ad aggredirlo fisicamente. Il commesso è stato colpito in pieno volto con due pugni. Immediatamente sono intervenuti anche gli altri dipendenti del centro commerciale mentre i due responsabili, due energumeni, si dileguavano.
Minniti è stato soccorso e portato presso l’ospedale Perrino di Brindisi dove i medici dopo le cure del caso lo hanno dimesso con una prognosi di dieci giorni. Ovviamente la vicenda è stata denunciata alle forze dell’ordine che ora indagano per risalire all’identità dei due aggressori. Il centro commerciale è dotato di telecamere interne ed esterne.
Nel frattempo arriva la solidarietà della Fisascat Cisl Taranto Brindisi: “Condanniamo fermamente ogni genere di violenza che, soprattutto quando si manifesta in forma gratuita, possiede gli stessi caratteri di istinto animalesco che connotano chiaramente chi la esercita – dichiara Luigi Spinzi, Segretario territoriale Fisascat Cisl Taranto Brindisi – perciò auspichiamo che a seguito della denuncia già presentata dal nostro dirigente territoriale Minniti e grazie agli impianti di videosorveglianza di cui è dotato il punto vendita di Mesagne, si possano assicurare alla giustizia i responsabili di questa aggressione insensata e spregevole.”
BrindisiOggi
Fino a quando chi picchia è considerato un figo non ci sarà civiltà in questo schifo di città di idioti buzzurri
Chissa perche’quando io sono stato aggredito e preso in giro da dipendenti nessuno ne ha parlato,forse perche’ alla scazzottata ho preferito tenermi il danno ( direi di poco conto ). Tengo a precisare che da cliente che ha speso migliaia di euro, essere dileggiato da un cafone, quale era il dipendente non mi e’ andata proprio giu’.L’assurdo e’stato quando uno dei capi reparto mi chiedeva scusa riconoscendo che sono stato uno dei primi clienti che ha speso un bel po’ di soldini che non ha mai dato fastidio di alcun genere, e siccome insistevo che volevo parlare con un dirigente facevano finta di non capire. al che ho pensato di regalargli la merce che contestavo a quel punto sono stato minacciato.mia moglie era veramente preoccupata a quel punto ho pensato bene di andare via.Pero’ tengo a precisare che in altri reparti della stessa azienda ho anche trovato dipendenti educati e professionali.Non voglio dilungarmi ancora ma da quel giorno non ho messo piu’ messo piede a leroy merlin, anche se qualche tempo dopo incontrando alcuni dipendenti mi esortavano a tornarci assicurandomi che le cose erano casmbiate ci credo a quanto successo forse perche’ non tutti la pensano come me.