“Mobilità e turismo, Brindisi una città da cambiare”

INTERVENTO/La stagione estiva appena conclusa  ha portato a Brindisi un numero consistente di turisti che ha potuto apprezzare le bellezze naturali,artistiche,storiche e culturali della nostra città, in un contesto ,tuttavia, non ancora del tutto pronto per permettere la valorizzazione dell’ effettivo ed enorme potenziale turistico che indubbiamente Brindisi possiede.

In vista della stagione autunnale e poi successivamente in vista del Natale, la Città ha l ‘”obbligo” di presentare nella sua migliore veste il proprio centro storico come proprio “fiore all’ occhiello” per i brindisini e per i tanti frequentatori che vengono da fuori.

Analizzando,anche visivamente, l’attuale situazione della mobilità a Brindisi, si nota palesemente l’esasperata antropizzazione del centro cittadino, con un afflusso davvero esagerato di veicoli che attraversano il centro città e che  non si può più sopportare.

Purtroppo, assistiamo ogni giorno ad atavici problemi che questa città si porta dietro da svariati decenni: dal traffico onnipresente, alla crisi di parcheggi per i residenti del centro storico e non.

Per questo riteniamo di vitale importanza :

1)cominciare a svuotare il centro di Brindisi dalle tantissime autovetture per renderlo più fruibile alla cittadinanza,

2)Aumentare le aree pedonali ed il numero e la frequenza delle navette,che riteniamo debbano essere assolutamente gratuite o comunque ad una tariffa molto conveniente e agevolata,

3)Attuare una politica di differenziazione delle tariffe degli stalli di sosta a pagamento, con lo scopo di incentivare i parcheggi periferici,

4)Prevedere e garantire maggiori possibilità di parcheggio ai residenti,

5)Modificare le attuali disposizioni in tema di sosta, considerato che l’attuale localizzazione degli stalli liberi, di fatto,ha incrementato notevolmente il volume di traffico nel centro urbano.

D’altronde è acclarato che l’incremento delle zone pedonali e delle navette collegate ai parcheggi (Park and Ride), costituiscono autentico ossigeno per zone commerciali e storiche.

Inoltre i “Mille di Corso Garibaldi tornano a chiedere con forza che sia nuovamente istituita la ZTL su  Corso Garibaldi(o sarebbe meglio dire che sia tornata a fare rispettare)purtroppo oggi ancora aperto al traffico nonostante, in realtà,sia soggetto a ZTL in base al PUM del 2001 approvato dal Consiglio comunale e attualmente vigente.

Questa tesi di tornare ad istituire la ZTL su Corso Garibaldi è sostenuta peraltro dalla raccolta firme di quasi 5000  cittadini,che frequentano la città e che spendono  i soldi nel centro cittadino(firme raccolte nel 2013),oltre che da recenti sondaggi effettuati da altre testate giornalistiche.

E’ necessario intervenire quanto prima per modificare l’inerzia di problematiche che ormai si perdono della memoria di più generazioni.

Incrementare l’utilizzo delle aree di parcheggio più ampie esistenti(come ad esmpio quello di Via del Mare,Via Spalato,Via Torpisana etc)e la progettazione di ulteriori spazi di sosta periferici al centro (a partire della Caserma Ederle e di tanti altri punti nevralgici) e il potenziamento delle navette per le nuove zone ZTL, assicurerebbe a Brindisi un centro storico più dignitoso e suggestivo, migliorando la qualità della vita dei residenti, ed eviterebbe lunghi e interminabili serpentoni di veicoli nelle zone più rappresentative della nostra città.

Sarà un percorso di certo lungo e laborioso, ma indispensabile per non rimanere in una paludosa stagnazione che permette solo di ammirare (e invidiare) le altre città pugliesi meglio urbanizzate.

 

I MILLE DI CORSO GARIBALDI

 

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