BRINDISI- Incursione notturna all’interno del Cag, sfasciate i distributori automatici per qualche decina di euro.Ennesimo furto ai danni del Centro di aggregazione giovanile al quartiere Paradiso di Brindisi. Nella tarda serata di ieri, intorno alle 23, un uomo si è introdotto all’interno del centro giovanile forzando la porta d’ingresso, presumibilmente con un piede di porco. Una volta dentro ha sfasciato due distributori automatici delle merende e delle bevande, portando via appena qualche decina di euro. L’allarme collegato con ben due istituti di vigilanza privati, Ivri e Vigilnova, gli agenti sono arrivati sul posto in qualche minuto ma il ladro era già fuggito via.
“E’ un gran peccato, è più il danno che il resto- ha detto il presidente della cooperativa Amani, Salvatore Licchello- lavoriamo tanto con le famiglie del quartiere e facciano numerose attività, soprattutto il pomeriggio. E’ un danno per tutti, si ruba davvero per niente”.
La cooperativa Amani gestisce per conto del Comune di Brindisi il centro di aggregazione e in questi anni ha saputo coinvolgere i ragazzi e le famiglie del quartiere. Il Cag sorge in un bene confiscato alla criminalità ed è l’esempio di come si possa riqualificare un quartiere anche attraverso questo tipo di iniziative.
“Noi ovviamente non molliamo, non è certo la prima volta che ci prendono di mira- dice Licchello- ma nonostante questo andiamo avanti. Anzi se chi ha fatto questo gesto avesse bisogno di aiuto, fosse una persona che ha bisogno di 10 euro o di mangiare, noi siamo qui, pronti ad aiutarla”.
Nel frattempo lo stesso presidente della cooperativa Amani questa mattina ha consegnato le immagini delle telecamere di video sorveglianza alla polizia, nel filmato si vedrebbe una sola persona forzare la porta d’ingresso e introdursi all’interno del Cag.
BrindisiOggi
Per me chi compie questi atti vandalici non è persona che ha bisogno è solo un delinquente che va legnato,legnato,legnato finché si pente di quello che ha fatto.
Le persone bisognose, ma oneste, piuttosto muoiono di fame ma non compiono simili atti.
Basta col pietismo, seppure plaudo allo spirito di umanità!
Bravo, grande dimostrazione di umanità, voler aiutare un disperato ( ammesso che si tratti di tale persona).
C’è da dire però, che in questa città non ci sentiamo più tranquilli come prima e se non vogliamo diventare come quelle città che, ogni giorno, sono citate sui giornali o in tv per il loro degrado e per le violenze in generale, bisogna agire subito.
Brindisi, a parte qualche piccolo e isolato episodio di cronaca, è ancora adesso una città vivibile, che non offrirà tantissimo ma che nella notte è ancora sicura.