BRINDISI- Nuovo incendio nella riserva naturale di Torre Guaceto. Il terzo in pochi mesi. L’incendio è divampato questa mattina nella zona della lecceta che costeggia la strada che dall’area di Punta Penna Grossa conduce al cuore dell’area protetta, sino alla Torre Aragonese. Si tratta della zona A della Riserva terrestre alla quale nessuno può avere accesso, fatta eccezione per i soggetti autorizzati.
Ad accorgersi della presenza delle fiamme, gli operatori della cooperativa Thalassia che intorno alle 10.30 stavano svolgendo una visita guidata.
Immediato l’arrivo degli operatori del Consorzio e la richiesta di intervento inoltrata ai vigili del fuoco che grazie ad un’azione tempestiva hanno spento il rogo prima che le fiamme si propagassero fino a provocare seri danni.
Ancora una volta, si teme si sia trattato di un incendio doloso. L’ipotesi è ora al vaglio degli investigatori.
“Occorre sottolineare- si legge in una nota diffusa dal consorzio- che l’area interessata non è attraversata da auto, perciò possiamo escludere che si sia trattato di un caso fortuito, è lontana dai campi agricoli, perciò non si può pensare ad un episodio di cattiva gestione agronomica. Tanto meno sarebbe bastato il lancio di una cicca di sigaretta per far divampare le fiamme.”
Da due settimane il consorzio è in attesa che venga nominato il nuovo presidente dopo che Enzo Epifani ha dato le sue dimissioni ed è stato nominato nuovo assessore nella giunta di Carmine Brandi di Carovigno.
BrindisiOggi
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