‘Mare sicuro 2017’, in aumento violazioni amministrative e denunce

BRINDISI – ‘Mare sicuro 2017’ ecco i risultati: più irregolarità amministrative  e denunce. Anche per quest’anno il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto ha interessato i comandi territoriali periferici con lo scopo di organizzare una attività nazionale complessa avente il fine di consentire il regolare svolgimento delle attività balneari e prevenire i comportamenti illeciti e pericolosi. La fase operativa ha visto impegnato, su tutto il territorio provinciale, un cospicuo contingente, composto da circa 100 uomini, 6 mezzi terrestri, 5 unità navali e 3 mezzi minori.

Al termine dell’operazione ‘Mare Sicuro’ sono stati rilevati i seguenti dati: 2.497 i controlli effettuati, 9 sono state le unità navali soccorse, 40 le persone soccorse/recuperate, 200 sono stati i verbali amministrativi elevati per un totale di 141mila euro – di cui 35 per violazioni al codice della navigazione, 70 per la violazione delle ordinanze balneari, 42 per violazioni del codice del diporto, 20 per violazioni inerenti la disciplina della pesca, 33 per altre materie, 18 sono state le comunicazioni di reato inviate all’Autorità giudiziaria e 11 i sequestri penali.

Dall’analisi, forse complice la bella stagione, si è appurato rispetto alla stagione 2016, un aumento del 43 per cento delle violazioni amministrative, e di oltre il 130 per cento delle notizie di reato inviate all’Autorità giudiziaria.

E’ soprattutto in estate che viene ribadita quotidianamente, dagli innumerevoli interventi, la vocazione del Corpo alla tutela del bene mare ed alla salvaguardia della vita umana. I comportamenti “pericolosi” posti in essere con l’inosservanza delle più elementari norme di sicurezza e l’imprudente comportamento in mare di bagnanti e diportisti, sono infatti spesso causa di incidenti dalle conseguenze a volte gravi.

La Capitaneria di porto di Brindisi non sottraendosi a tali principi di sicurezza ed intervento ha pianificato per tempo una intensa e complessa attività in mare e sulla costa che ha visto il suo culmine operativo nell’operazione denominata “Mare sicuro”.

Le attività hanno interessato tutto il Compartimento Marittimo di Brindisi e sono state strutturate in modo da prevedere la presenza del personale militare dipendente nei periodi di maggior afflusso lungo le coste, con particolare attenzione ai siti considerati di maggiore affluenza turistico-balneare. La tutela dell’ambiente marino è stata sempre garantita e l’Area marina Protetta di Torre Guaceto è stata costantemente monitorata.

L’intera attività, concentratasi nel periodo dal 17 giugno al 17 settembre coincidente con l’operazione “Mare Sicuro 2017”, è stata svolta dai militari dipendenti della Capitaneria di porto ed ha previsto un periodo preparatorio (fase iniziale), durante ha posto in essere una serie di attività.

E’ stata pianificata una campagna preventiva d’informazione a garanzia della sicurezza della balneazione e dell’ordinato e sicuro svolgimento delle attività diportistiche. Tale attività ha previsto la massima divulgazione delle relative ordinanze emanate (ordinanza di sicurezza balneare n. 28/2017 del 18 maggio 2017 della Capitaneria di porto di Brindisi e l’Ordinanza Balneare della Regione Puglia datata 12 maggio 2017), attraverso la loro pubblicazione sul sito istituzionale e la loro diffusione a tutte le Amministrazioni comunali, stabilimenti balneari, circoli nautici, circoli velici, società di noleggio, diving center, presenti e operanti nel Compartimento di giurisdizione nonché tramite emanazione di comunicati stampa diretti a tutte le testate giornalistiche locali.

Le unità terrestri hanno incentrato la loro attività sulla verifica del rispetto delle Ordinanze di sicurezza balneare e dell’utilizzo del demanio marittimo, mentre le unità navali hanno focalizzato i controlli sul rispetto della navigazione principalmente da parte delle unità da diporto.

 

Parte integrante dell’operazione Mare Sicuro è diventata, la campagna “Bollino Blu”, iniziativa finalizzata a razionalizzare l’impegno delle forze di polizia in mare ed evitare la duplicazione dei controlli sulle medesime unità da diporto, mediante il rilascio e la successiva applicazione di un adesivo sullo scafo a seguito del primo controllo avuto con esito positivo; 73 sono stati quelli rilasciati nella stagione balneare appena conclusa. Numerose sono state le chiamate al numero blu 1530 da parte degli utenti del mare.

Per qualsiasi segnalazione si ricorda che sono attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7 il numero di centralino della Sala Operativa 0831521022 e la casella di posta elettronica so.cpbrindisi@mit.gov.it mentre, per le sole emergenze in mare, il numero blu 1530.

BrindisiOggi

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