OSTUNI – Domenica nera per lo sport brindisino. Dopo la sconfitta all’esordio in campionato della Happy Casa Brindisi, infatti, è arrivato anche il primo k.o. per il Brindisi FC che, sul difficile campo dell’Ostuni, è caduto questo pomeriggio con un pesante 3-1. La squadra di Danilo Rufini, dopo le prime tre vittorie senza subire reti, esce sconfitta in maniera inaspettata da questo derby e interrompe la sua striscia positiva lasciando la vetta solitaria al Mesagne, ancora a punteggio pieno dopo le prime quattro giornate. Si tratta di uno stop che non ridimensiona gli obiettivi stagionali dei biancoazzurri ma che di fatto deve far riflettere sulle lacune dell’organico, per poter lavorare giorno dopo giorno durante tutta la stagione. Il secondo tempo, per esempio, ha lasciato intravedere una squadra nervosa e troppo passiva, complice un arbitraggio discutibile che ha lasciato in dieci uomini il Brindisi per oltre un’ora, con l’espulsione ricevuta da Iaia al 16esimo del primo tempo.
Rufini cambia solo un interprete rispetto agli 11 titolari nella vittoria contro il Sava di domenica scorsa e lancia Bassi dal primo minuto al posto di Giuseppe De Fazio: poi, formazione tipo con tridente formato da Scarcella, Tedesco e Iunco aiutati da un Procida molto avanzato. La partita, però, non parte benissimo e, dopo l’espulsione di Iaia, i padroni di casa trovano l’1-0 con Petruzzella alla mezz’ora. Il Brindisi però non si ridimensiona e riprende a giocare riuscendo a pareggiare, 5 minuti più tardi, con Scarcella, che dagli undici metri batte l’estremo difensore Loscalzo e ristabilisce la parità.
Nella ripresa, però, l’inferiorità numerica si fa sentire e l’Ostuni prende il sopravvento in 11 contro 10: inutili i tentativi del Brindisi di fare la partita. Danese al 73esimo e Gennari su rigore pochi minuti più tardi firmano il definitivo 3-1 che porta la formazione ostunese a 10 punti, uno in più dei biancoazzurri che dovranno ora riorganizzare le idee, lavorare soprattutto dal punto di vista psicologico e ripartire dal match contro il Talsano in programma domenica prossima al Fanuzzi.
Antonio Solazzo
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