BRINDISI- Un ragazzo di circa 30 anni, brindisino, nella tarda mattina di oggi intorno alle 13 ha tentato di suicidarsi sui binari ferroviari a ridosso del quartiere Cappuccini. Il trentenne è stata salvato da un operaio di 52 anni.
E’ ancora scosso Marco Bini di Brindisi quando racconta cosa è accaduto. Un’esperienza che non dimenticherà facilmente. Ma non ci ha pensato due volte, ha lasciato tutto ed è andato a salvare quel giovane.
Bini era nella sua casa nei pressi dell’Appia Verde al quartiere Cappuccini, quando sua moglie ha sentito una ragazza gridare e chiedere aiuto perché un ragazzo voleva ammazzarsi. “Subito sono sceso da casa- racconta l’uomo- ho cercato di scavalcare la recinzione per poter raggiungere i binari ma era troppo alta. Correndo ho raggiunto un punto in cui è stato possibile superare il muro divisorio. Ma non era facile. Vedevo da lontano una sagoma nera sui binari, ed ho corso sulle pietre il più che ho potuto per raggiungere il ragazzo al più presto”.
Il 30enne era sulle rotaie vicino ai campetti di calcetto. Intanto nella zona superiore, sulla strada, c’erano i poliziotti che non riuscivano però a scendere. “Vedevo che si rivolgevano a me – aggiunge Marco Bini – ma eravamo troppo distanti per sentirci. Alla fine sono riuscito a raggiungere il ragazzo e l’ho convinto a desistere, togliendolo dai binati. Ci siamo anche abbracciati. Lui mi ha detto che non ce la faceva più a vivere”.
Una storia a lieto fine che lascia però tanta tristezza.
BrindisiOggi
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