BRINDISI – Cavallo di ritorno: arrestato 25enne. In manette è finito Jonathan Muolo di Brindisi. L’ipotesi di reato contestato al ragazzo è concorso in estorsione con ignoti.
Tutto è partito dal furto di tre furgoni, diverse attrezzature e materiale in una ditta operate nel campo di impianti termo-idraulici a Brindisi. L’imprenditore brindisino ha subito denunciato il furto alla polizia. Dopo poche ore – da quanto appreso – è stato contattato da da ignoti che chiedevano una cospicua somma in denaro affinchè gli venisse riconsegnato il materiale rubato e i mezzi. Semmai non lo avesse fatto e quindi rifiutato la loro richiesta – così come accertato dagli investigatori – avrebbero dato alle fiamme la refurtiva.
Per diversi giorni, stando agli accertamenti della polizia, si sono susseguite comunicazioni tra la vittima e i presunti estorsori.
A questo punto, gli operatori delle sezioni Antirapina ed Antidroga della Squadra Mobile di Brindisi, al comando del vice questore Antonio Sfameni, dopo aver ricevuto contezza di quanto stava accadendo, si sono subito adoperati per sottoporre ad osservazione diretta tutti i luoghi dove poteva aversi l’eventuale epilogo della trattativa.
Nel tardo pomeriggio di lunedì scorso (25 settembre), gli investigatori hanno assistito ad un incontro tra un ragazzo e la vittima su viale Aldo Moro. Il ragazzo è stato subito riconosciuto dagli agenti di polizia poichè con precedenti penali.
Alla fine del colloquio tra i due, i poliziotti, hanno bloccato il brindisino ed è stato trovato in possesso della somma di denaro consegnatagli dall’imprenditore allo scopo – secondo gli investigatori – di riottenere i veicoli aziendali sottratti pochi giorni prima.
Il ragazzo portato in questura è stato identificato in Jonathan Muolo brindisino di 25anni. L’uomo è stato così tratto in arresto per l’ipotesi di reato di concorso con persone allo stato ignote in azione estorsiva consistente nella partecipazione ad un’ingiusta pretesa di danaro.
Nel frattempo altri equipaggi della squadra Mobile incaricati di perlustrare il territorio con particolare riferimento ad alcuni luoghi ove spesso sono abbandonati o temporaneamente nascosti i veicoli rubati, sono riusciti ad individuare e rinvenire 2 dei tre veicoli oggetto di furto ai danni della ditta brindisina di impianti termo-idraulici.
BrindisiOggi
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