BRINDISI – In vista delle Giornate Europee del Patrimonio promosse dal Consiglio d’Europa si svolgeranno il 23 e 24 settembre, Brindisi si prepara con l’apertura straordinaria dell’Archivio di Stato nei giorni di sabato e domenica prossimi. Gli orari di apertura dal pubblico saranno dalle 16.30 alle 20.30.
Le Giornate europee del Patrimonio sono il più importante appuntamento che riunisce tutti i popoli europei nel segno della cultura, quest’anno il tema individuato è “Cultura e natura” per approfondire in modo critico l’evoluzione del rapporto dell’uomo con la natura e l’interazione dell’uomo con l’ambiente che lo circonda.
L’Archivio di Stato di Brindisi effettuerà l’apertura straordinaria e sarà possibile visitare la rassegna di cartografia storica, in particolare piante del porto, in cui sono raffigurate le isole Pedagne e l’isola di sant’Andrea e planimetrie delle vallate di Fiume Piccolo e Fiume Grande prima oggetto di bonifiche e poi sede di una grande industria chimica. Tutti questi luoghi presentano sia caratteristiche naturalistiche di grande rilievo che interventi di trasformazione operati dall’uomo.
Sabato 23 settembre alle ore 18 nella sala conferenze dell’Archivio di Stato, dopo gli indirizzi di saluto del direttore dr.ssa Francesca Casamassima, il prof. Giacomo Carito della Società di Storia Patria per la Puglia terrà una conversazione sul tema Le isole Pedagne: cultura e natura, nel corso della quale parlerà del piccolo arcipelago a guardia del porto di Brindisi, composto da isole che, secondo uno storico brindisino «… da Popoli nostri son chiamate Pedagne, forse perché dall’una all’altra più vicina, per esser molto basso il mare, vi può alle volte il Pescatore passare a piedi…». Oltre che dell’inattendibile etimologia antica, il prof. Carito tratterà diffusamente delle opere che l’uomo ha realizzato nei diversi ambiti in una scala temporale amplissima: alle grandi fortezze sull’isola di Sant’Andrea si sommano la chiesa in grotta di rito greco sull’isola La Chiesa, l’ottocentesco faro dell’isola Traversa, l’imponente batteria sulla Pedagna Grande, impostata durante la Grande Guerra e armata con potenti cannoni da 381 mm.
Domenica 24 settembre oltre che la rassegna di cartografia storica sarà presentato ai gruppi dei visitatori il sito Web SAST il “Sistema degli Archivi del patrimonio cartografico e fotografico storico della Regione Puglia” dedicato alla conservazione e alla valorizzazione delle fonti cartografiche, fotografiche e documentarie relative al paesaggio pugliese. Il materiale archivistico, reso disponibile dagli Istituti conservatori della regione e quindi anche dall’Archivio di Stato di Brindisi, nel 2015 è stato catalogato, schedato, digitalizzato e reso fruibile per la consultazione via web nella Teca Digitale.
BrindisiOggi
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