BRINDISI- Nato da poche settimane già alle prese con le prime spaccature, è bufera in casa di Articolo1, il nuovo movimento di Sinistra. A poche ore dalla conferenza stampa convocata dal consigliere regionale Pino Romano, uno dei primi ad aderire al Movimento, si registrano i primi strappi. Il Consigliere Romano annuncerà nuovi ingressi ma il coordinamento cittadino di Articolo 1 non ci sta. I nuovi esponenti sarebbero infatti vecchi nomi della amministrazione Consales, gli espulsi dal Pd.
“I rappresentanti del comitato cittadino di Art. 1 MDP Brindisi, costituitosi a marzo e impegnato, insieme agli altri comitati della provincia, a sostegno del progetto politico per un nuovo centro sinistra e per dar vita al nuovo soggetto unitario della sinistra italiana, hanno appreso di alcune iniziative a nome del movimento di cui fanno parte- dice il coordinamento cittadino- Tali iniziative si svolgeranno in città e il comitato cittadino e i suoi rappresentanti non sono stati mai coinvolti né tantomeno informati. L’attività dei comitati e le adesioni ad Art. 1 hanno bisogno di chiarezza, di condivisione politica e di inclusione. Vanno contrastate dinamiche di prepotenza e di sopraffazione democratica”.
Non solo il coordinamento cittadina chiede una netta rottura con il passato: “Negli incontri succedutisi in queste ultime settimane e nelle iniziative è emersa forte la necessità di una rottura con il passato. Rottura che non significa rottamazione, altrove anche attuata, ma che a Brindisi ha un valore in sé. E’ importante soprattutto in questa città le cui gestioni amministrative degli ultimi anni si sono consumate e traumaticamente interrotte non solo per la mala gestione ma anche e per il comportamento di chi da anni condiziona la politica brindisina.
Sono certamente benvenute le nuove adesioni ispirate alla carta dei valori costitutivi del movimento.
La rottura con il passato rimane però un principio irrinunciabile”.
Il coordinamento quindi si dissocia e conclude: “Per queste ragioni il comitato cittadino di Brindisi e i componenti del coordinamento decidono di non partecipare alle iniziative di cui non sono stati né informati né coinvolti. Si attiveranno presso il coordinamento nazionale perché intervenga urgentemente nella situazione brindisina e contribuisca a chiarirla rispettando ruoli, lavoro disinteressato e adesioni di quanti in questi mesi si sono battuti, si battono e si batteranno per consolidare il nuovo progetto politico”.
Do’ pienamente ragione a quanti si oppongono fermamente al ingresso di Colella e Brigante al interno del movimento…Se vuoi essere il nuovo che pensa di risolvere i tanti problemi che affliggono questa città….lo devi fare convinto di puntare su persone nuove che hanno idee,senso civico,amore per questa quanto mai bislacca città. Non puoi puntare sui volta gabbana solo perché portatori sani di voti malati.
Spero vivamente che il movimento popolare abbia la meglio sul movimento delle segrete stanze….solo così probabilmente avrete il mio sostegno e quello di tante altre persone che pensano che questa città possa ancora farcela
CONDIVIDO IN PIENO, BISOGNA INIZIARE COL PIEDE GIUSTO E CON LE PERSONE GIUSTE. LA RIUSCITA DIPENDERA’ MOLTO DA QUESTE SCELTE.