Scuola, genitori sul piede di guerra: “Mio figlio con crisi epilettiche lasciato da solo”

BRINDISI – “Mio figlio è un disabile grave ha iniziato la prima elementare e non ha una maestra di sostegno ed ha subito avuto crisi emotive. Mio figlio ha diritto come tutti gli altri bambini normodotati. I nostri bambini non devono essere abbandonati da tutti”. A dirlo è una mamma di un bambino di 6 anni di Brinidisi che questa mattina ha protestato davanti alla scuola elementare del quartiere Casale.

Nai-post ni Serena Magrì noong Miyerkules, Setyembre 13, 2017

“Mio figlio soffre di crisi epilettiche e non può restare da solo a scuola. Se gli dovesse venire una crisi epilettica o emozionale chi interverrà? Nessuno. Siamo da soli” continua la mamma in lacrime.

Questa è la situazione che si è venuta a creare a Brindisi con l’inizio dell’anno scolastico dopo i tagli fatti all’integrazione scolastica. Tutti i bambini con disabilità non hanno assistenti scolastici e di sostegno che li affianchino durante le ore di lezione. Cosa ne sarà di questi bambini e ragazzi che necessitano di un’assistenza costante durante l’orario scolastico non è dato sapere. Alcuni genitori preferiscono riportarseli a casa altri invece ritengono doveroso che il proprio figlio segua la lezione come tutti gli altri studenti.

I genitori sono indignati, ma anche disperati poichè non vedono lo stesso trattamento per i loro figli. Qualcuno ha avanzato la ‘proposta’ che potrebbero essere gli operatori Ata ad occuparsi di questi ragazzi. Ma secondo questi genitori tutto questo è al quanto impossibile: ” Un bambino autistico o che soffre di crisi emotive non può subire questi cambiamenti repentini perchè andrebbe incontri a crisi ben più gravi”.

istituto comprensivo casale

Nai-post ni Serena Magrì noong Miyerkules, Setyembre 13, 2017

Insomma mamme e papà sul piede di guerra per difendere un diritto sacro santo per i loro figli.

Mar.De.Mi.

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