I dipendenti Basell ripuliranno il Cesare Braico dalle cicche di sigarette

BRINDISI – I dipendenti di LyondellBasell saranno impegnati la mattina di sabato 9 settembre in una attività di volontariato per ripulire il parco comunale del Cesare Braico di Brindisi dalle numerose cicche di sigarette disperse sui viali. Un rifiuto, quello dei mozziconi, che vari studi riconoscono come abbondante e con lunghi tempi di decomposizione. Sicuramente una giornata diversa rispetto a quanto svolto nelle precedenti edizioni, ma di sicura utilità. I dipendenti, inoltre, installeranno dei posaceneri – donati dal LyondellBasell – per l’appropriata raccolta di mozziconi.

Ma la giornata prevede un altro importante momento educativo nel quale saranno coinvolti anche gli studenti dell’Istituto Alberghiero Sandro Pertini di Brindisi: il medico Marco Acquaviva illustrerà a tutti gli effetti provocati dal fumo.

L’appuntamento è fissato per domani, dalle ore 8.30 per la pulizia del parco e a seguire, alle 11 il medico competente dell’azienda, Marco Acquaviva parlerà più in dettaglio dell’importanza della salute legata agli effetti del fumo.

Una giornata di volontariato, il Global Care Day,  organizzata da LyondellBasell a livello mondiale e arrivata ormai alla sua 18° edizione; ogni anno i dipendenti sono impegnati sul territorio su diversi progetti legati al miglioramento della comunità nella quale vivono ed operano, cercando di coinvolgere parenti, amici e cittadini.

Nel corso di questi 18 anni, i dipendenti di LyondellBasell e loro familiari hanno donato oltre 163 mila ore di volontariato a supporto delle comunità: dall’Australia al Vietnam, dalla China a Dubai, dall’India alla Louisiana, dall’Indonesia alla Francia, passando  dall’Italia con i progetti di Milano, Ferrara e Brindisi.

BrindisiOggi

3 Commenti

  1. Ci sono i cestini x i rifiuti eppure c’è gente Ke sia le carte Ke le bottiglie ed altro ancora. ..non ne fanno uso. Buttano tutto quanto x terra figuriamoci se usano i posa ceneri x buttare le cicche.

  2. E il fumo sprigionato a livello del suolo così è poco o addirittura invisibile dalla torcia bassa che brucia gli eccessi e gli errori di produzione che CICCA è? E l’assessore regionale lasciato una mattinata fuori la porta e non ricevuto dopo aver vigliaccamente licenziato una dipendente malata di cancro cosa ne pensiamo? Mi spiace ma lo tenessero altrove il loro ipocrital day

  3. Mi spiace per i dipedenti impiegati nella multinazionale della plastica, ma Brindis e i Brindisini non meritano essere trattati come gli indigeni dai conquistatores alla scoperta delle Americhe.
    Le cicche saranno tolte da chi di competenza e non accettiamo lezioni da chi inquina con la torcia bassa per non essere scoperto prendendoci tutti per i fondelli e soprattutto da chi butta via le persone dopo avergli regalato il cancro. Della vostra elemosina i BRINDISINI non ne hanno bisogno.

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