BRINDISI- Coerenti per Brindisi attacca la scelta dalla gestione commissariale del Comune di Brindisi di dar vita ad un bando per l’assegnazione dei tre chioschi del lungomare Amerigo Vespucci, escludendo qualsiasi forma di tutela nei confronti dei giovani e dei disoccupati. “E’ inconcepibile questa scelta- afferma Marika Rollo, ex consigliera comunale- Il tutto, peraltro, ignorando scelte, effettuate dalle passate amministrazioni, che privilegiavano i senza lavoro attraverso la formula dello start-up. Ed invece è stata tenuta presente solo la logica del massimo profitto per l’ente e la conseguenza è che le tre strutture sono state assegnate ad altrettanti commercianti che conducono già attività affermate (e peraltro, a quanto pare, imparentati tra loro)”.
Rollo auspica che i commissari, possano rivedere la loro decisione e ad aprire le porte ai meno fortunati che vogliono intraprendere una nuova attività. “Si tratta di rispettare la volontà della maggioranza dei cittadini di Brindisi- conclude l’ex amministratrice- che certamente non va nella direzione di soddisfare i bisogni di chi ha già i proventi di altre attività”.
BrindisiOggi
e…su lungo mare Regina Margherita non si è pensato di dotarlo di chioschi alla stessa stregua del lungo mare di Livorno?
A ballo finito, scendono in campo gli scontenti. Non intendo valutare la mancata scelta socio-politica di favorire giovani disoccupati. Però mi sembra risibile che la contestazione politica, del tipo “quando andate a votare ricordatevi che noi siamo per i disoccupati”, arrivi dopo l’apertura delle buste; ovvero all’ultimo step di una regolare procedura avviata parecchi giori fa.
È giusto quello che dice marika Rollo chi si è aggiudicato la gara (padre e figlio ) hanno diverse attività in città già ben avviate, bisogna dare piu possibilità a chi il lavoro non ce la, è poi la somma offerta e davvero improponibile non mi sembra molto chiaro lo scopo