Alla faccia della sicurezza, ambulanza bloccata dalla folla e le persone sedute per terra sulla banchina

BRINDISI- Steward, polizia municipale e pattuglie dei carabinieri e della polizia hanno monitorato la Festa di San Teodoro in quella che ieri era considerata la giornata clou delle celebrazioni in onore dei Santi Patroni. Dall’alto anche l’occhio elettronico dei droni che per tre ore hanno sorvolato il porto durante la processione a mare e lo spettacolo pirotecnico. I blocchi hanno inibito al transito delle auto la zona rossa, quella definita a rischio per la presenza della folla e delle bancarelle.

Una festa blindata o quasi, perché alla fine qualcuno è riuscito comunque ad oltrepassare i new jersey su corso Roma e a parcheggiare tranquillamente la moto là dove nessun mezzo avrebbe potuto. Un’auto spunta anche davanti all’Autorità portuale, in mezzo alla folla che assiste allo spettacolo pirotecnico. Alcune decine di persone si siedono, gambe penzoloni, sulla banchina in barba alle transenne che proteggono dalle cadute. Al termine dello spettacolo piromusicale la gente è in procinto di allontanarsi dal lungomare Regina Margherita quando un’autoambulanza attraversa la folla, gli steward avvertono: “spostatevi deve passare l’autoambulanza”. Il piano della sicurezza prevedeva una corsia preferenziale per il transito dei mezzi di soccorso, ieri sera il tragitto sembrava pressoché unico tanto per i pedoni che per i mezzi, inclusi quelli delle forze dell’ordine.

Insomma il piano della sicurezza forgiato sulle direttive della Circolare Gabrielli ha dato un bel da fare al Comune e all’intera macchina organizzativa e per certi versi ha funzionato, per altri c’è ancora molto da migliorare. Un esperimento potremmo chiamarlo, quello di quest’anno, costato all’amministrazione 37mila euro, che si sicuro andrà migliorato.

Lu.Pez.