BRINDISI- Festa di San Teodoro blindata ma non troppo. Per settimane il Comune di Brindisi, la Prefettura, le stesse forze dell’ordine hanno lavorato in sinergia per garantire il corretto svolgimento dei festeggiamenti in onore dei Santi Patroni, seguendo le direttive della Circolare Gabrielli. Il Comune ha investito 37.210 euro in sicurezza seguendo la relazione tecnico redatta dall’ingegnere Antonio Colucci su mandato del Comitato Feste Patronali. Le spese sono state così ripartite:
-servizio di vigilanza antincendio: 1500 euro;
-presidi medici: 2100 euro;
-noleggio autocarro fisso: 500 euro;
-noleggio recinzioni in grigliato da cantiere per corsie d’emergenza: 2500 euro;
-fornitura di cartellonistica di sicurezza: 2000 euro;
-fornitura lampade di tipo stradale o da cantiere: 300 euro;
-gestione manodopera allestimento: 2000 euro;
-noleggio droni per monitoraggio eventi: 800 euro;
-noleggio w.c. chimici: 2500 euro;
-servizio addetti alla sicurezza: 6800 euro;
-bus navetta dai parcheggi pubblici 3000 euro;
-fornitura a nolo di sistema di comunicazione audio su via Del Mare: 1500 euro;
-somme per imprevisti e spese tecniche: 5000 euro.
Il tutto per un totale di 30mila e 500 euro che con l’iva diventano 37.210 euro, spesa non prevista ma necessaria per allestire la festa. I 30 blocchi di cemento posizionati nell’area rossa sono stati invece dati in prestito dall’Autorità portuale di Brindisi.
Nella prima serata di ieri pare che i blocchi ed i controlli abbiano consentito uno svolgimento tranquillo della festa, i blocchi sono stati resi efficaci dalle 17 circa e dopo qualche ora i cittadini hanno compreso i percorsi e i divieti. Eppure qualche falla nel sistema di circolazione è stata notata, in particolare su corso Garibaldi dove le auto sbucando da via De Flagilla dovrebbero poi proseguire per via Amena.
Il tratto di corso Garibaldi transitabile è protetto solo da due transenne, poco efficaci se qualche malintenzionato decidesse con il proprio mezzo di oltrepassarle e raggiungere la folla che trova a pochi passi. Ai cittadini questo particolare non è sfuggito soprattutto dopo un gran parlare di sicurezza e misure antiterrorismo.
Sinceramente quest’anno sono rimasto molto soddisfatto dall’organizzazione e lo svolgimento dalla festa di S.Teodoro. Come al solito in questa città si vuol trovare sempre e necessariamente il classico pelo nell’uovo. Sinceramente e lo dico spassionatamente, il commissario prefettizio sta lavorando meglio ma molto meglio degli ultimi Sindaci se così vogliamo chiamarli. L’unico appunto è spero sia da monito al commissario Giuffre’ è che a Brindisi faccia lavorare le ditte di Brindisi (vedi istituto di vigilanza), siamo stanchi di essere terra di conquista e fi sfruttamento, e qui Devono intervenire i politici ( con la p minuscola).
Teniamo presente TUTTI dico TUTTI le parole del Nostro Vescovo :IMPARIAMO AD AMARE QUESTA CITTÀ