BRINDISI- “Il rapporto che legava il Trane all’amministrazione era di natura fiduciaria e dunque…il ricorrente non poteva fare affidamento su un incarico a tempo indeterminato” con questa motivazione il giudice del lavoro, Francesco De Giorgi, ha respinto il ricorso dell’avvocato Francesco Trane il quale si era rivolto al Tribunale di Brindisi per essere reintegrato con urgenza nel posto di dirigente del Settore Affari Legali del Comune di Brindisi. Trane, lamentando danni di natura non solo economica, sosteneva l’illegittimità dei provvedimenti con cui il Commissario Straordinario dott. Santi Giuffrè, dopo 18 anni, aveva dichiarato risolto il rapporto di lavoro con il professionista dirigente. Trane era l’unico dirigente esterno in questi anni riconfermato in prorogatio.
La difesa dei provvedimenti commissariali è stata affidata alle avvocatesse dell’Ufficio Legale Monica Canepa e Emanuela Guarino le quali hanno ribadito con forza la correttezza degli atti adottati dal Commissario Straordinario ottenendo così il rigetto del ricorso proposto dall’avvocato Trane. L’avvocato Francesco Trane era difeso dagli avvocati Francesco Silvetre e Rubina Ruggiero.
Il Tribunale di Brindisi ha inoltre ritenuto che l’avv. Trane può continuare a svolgere la sua professione al di fuori del Comune di Brindisi ed ha pertanto concluso che “alcun danno irreparabile alla vita professionale può ritenersi consumato”.
In attesa di nuovi provvedimenti commissariali la dirigenza dell’Ufficio Legale resta dunque temporaneamente affidata al Segretario Generale Giuseppe Alemanno.
BrindisiOggi
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