BRINDISI- La notizia dell’imminente sgombero del dormitorio di via Provinciale San Vito fa sollevare i movimenti e le associazioni di ispirazione di destra. In un comunicato congiunto a firma di “Ugl” Ercole saponaro; “movimento+39” Massimo Ciullo; “Periferia” Massimilano Oggiano; “Proiezione futuro”, Gianluca Alparone; “Riva destra” Massimiliano De Noia,vengono poste alcune riflessioni
“ Innanzitutto, chi ha consentito in questi ultimi anni che nel dormitorio potesse essere accolto un numero così elevato di migranti, superiore alla capacità consentita da quella struttura? – chiedono i firmatari- di chi è la competenza in materia, sia per la specifica gestione del dormitorio sia dei migranti accoglibili anche in termini numerici? Chi è responsabile di questa gravissima situazione, il governo attraverso la prefettura o il comune? Se tutto ciò fino ad oggi è avvenuto nel rispetto della legalità, allora perché spostare i migranti a fine settembre? e se, invece, la situazione non era legittima chi risponderà di tale stato di illegalità, anche sotto il profilo dei danni, della quantità e qualità delle risorse impiegate e dei costi di bonifica del sito? Infine, per quanto di competenza in capo alle diverse istituzioni, il comune e la prefettura, visto che hanno stabilito una data di sgombero ravvicinata, il 30 settembre, dicano chiaramente ai brindisini dove vogliono allocare così tanti migranti.”
“Se qualcuno, in preda ad un delirio collettivo filocommissariale- aggiungono-pensa che la decisione potrà essere presa in spregio alla volontà dei residenti dei vari quartieri interessati, allora non ha ben compreso che verrà opposta una strenua resistenza verso tutte quelle scelte non condivise dai cittadini italiani di Brindisi. Nessuno sconto, ne’ a prefetti ne’ a commissari ne’ a subcommissari.”
BrindisiOggi
Giustissimo. V sono vicino
Era ora che qualcuno si opponesse alla superbia e alla presunzione di certe persone che x caso sono venute a trovarsi a dirigere la città di Brindisi a me personalmente sono piene di fantasie e un po’ incapaci x il ruolo che gli è stato affidato.
SE LI PORTASSERO A CASA TUTTI QUELLI CHE HANNO DECISO DI FARLI VENIRE QUI. RICORDIAMO AI SIGG. CHE ANCORA SI SENTONO POLITICI E AL COMMISSARIO PREFETTIZIO, NON CHE AL PREFETTO, CHE SIAMO STUFI DI QUESTA SITUAZIONE, CHE CI STANNO PORTANDO ALL’ESASPERAZIONE