CEGLIE MESSAPICA – Per la morte di Paola Roma, la donna di 46 anni originaria di Ceglie Messapica trovata morta in un casolare alla periferia di Foggia il 2 novembre 2016, è stato fermato l’ex compagno: si tratta di Youssef Bellali, un cittadino marocchino di 33anni. L’uomo è accusato di omicidio preterintenzionale.
Secondo l’indagine l’uomo, durante una lite e in forse in preda all’alcol, picchiò la donna a mani nude provocandole ferite che ne determinarono il decesso. L’ultima aggressione, quella fatale per la cegliese, pare fosse avvenuta 48ore prima del ritrovamento. Stando alla ricostruzione della Squadra mobile, l’omicidio sarebbe avvenuto perchè Paola Roma non avrebbe acconsentito al matrimonio con il marocchino che poi gli avrebbe consentito di ottenere il permesso di soggiorno.
Paola Roma fu ritrovata cadavere in una palazzina abbandonata in via Miranda a Foggia la mattina del 2 novembre scorso. Al momento del ritrovamento, la vittima, presentava ecchimosi sul volto e sulle ginocchia. Il compagno, all’epoca dei fatti, dichiarò agli agenti della Squadra mobile, che la donna pochi giorni prima era caduta e le sue condizioni erano peggiorate nelle ore successive, fino poi al decesso.
(Foto immediato.net)
BrindisiOggi
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