BRINDISI- Il Commissario prefettizio Santi Giuffrè manda via il segretario generale del Comune di Brindisi, Giuseppe Salvatore Alemanno. Il commissario ha firmato l’atto di revoca dell’incarico iniziato su nomina dell’ex sindaco Angela Carluccio a novembre 2016. Alemanno non resta al Comune di Brindisi neanche un anno. Non si conosce ancora la motivazione alla base della scelta di Giuffrè, ma il segretario era molto chiacchierato a palazzo di città. Sin da subito era scoppiata la polemica sulle sei mila euro che Alemanno aveva preso come compenso per l’Aro, somme che non avevano mai trovato un atto amministrativo. Tanto che fu la stessa sindaca a chiedere la restituzione. In tutto si trattò di oltre 200mila euro, che aveva riscosso anche altri dirigenti, senza che la sindaca sapesse nulla.
Ma non è stata l’unica contestazione, l’ultima in ordine di tempo la richiesta dei lavori per la realizzazione di un bagno personale nel palazzo del comune. Non si sa se tutto questo abbia influito nella decisione dell’attuale commissario, che come prevede la legge poteva rimuovere anche senza motivo il segretario nominato dalla precedente amministrazione. Giuffrè ha attuato questa norma.
Per ora la funzione di segretario generale sarà svolta da Angelo Roma.
BrindisiOggi
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