FRANCAVILLA FONTANA- Non scusate mi sono sbagliato. E il sindaco di Francavilla Fontana Maurizio Bruno (Pd) a 12 ore dalla nomina revoca l’incarico assessorile a Francesco D’Alema, che aveva designato nella sua nuova giunta come assessore alle Attività produttive e Traffico. Insomma Bruno fa dietro front sulla nomina del rappresentante di Area popolare, partito che a quanto pare non ha le idee molto chiare. Prima fa un nome, ma poi si scopre che non tutti sono d’accordo.
La politica dei ripensamenti come se in ballo non ci fosse la gestione della cosa pubblica, ma la gestione del condominio di famiglia, dove i parenti litigano tra loro. Bruno pensava di uscire così dalla crisi politica, creata proprio dal consigliere comunale di Area popolare Cavallo, ed invece in poche ore si trova divorato nuovamente tra dinamiche di partito e dissapori.
Inviata la nota ufficiale dal Comune di Francavilla dove si revoca l’incarico a D’Alema precisando che questo nome aveva creato divisioni all’interno del partito di Alfano. D’Alema era andato a sostituire l’ex assessore Luigi Galiano, che a sua volta su Facebook aveva scritto: È bene che lo sappiate direttamente da me e non dai giornali. Questa mattina, dopo che sabato l’intero gruppo di AP aveva riconfermato fiducia a me in giunta, Martina CAVALLO e Argese si sono presentati dal sindaco chiedendo la mia sostituzione con quella di D’Alema.Il sindaco Maurizio Bruno, senza batter ciglio, nonostante avesse detto e scritto che Luigi Galiano non sarebbe mai stato toccato, mi ha scaricato senza se e senza ma. Io non chiederò un marcia indietro (pur avendo delicate argomentazioni per farlo), né altro a nessuno. La mia esperienza politica è finita questa mattina per colpa di gentaglia che ha “inquinato”, nel vero senso della parola, la politica e il partito che io e Mimmo Bianco con tanto sudore abbiamo costruito.”
Dopo queste dichiarazioni si scatenano le reazioni sui social, con ripercussioni all’interno di Area popolare. Poi il verdetto dopo poche ore. Bruno ritira tutto e manda via D’Alema, e le deleghe restano in capo al sindaco sino a quando Area popolare non avrà fatto chiarezza al suo interno.
Nel frattempo Bruno pubblica su facebook una foto con Galiano al bar e scrive: “Come vedete è difficile dividerci.”
La politica al bar. Quella tre punto zero, che dimostra che la seconda repubblica forse non è mai finita.
Lu.Po.
Commenta per primo