Rifiuti: Il Tar rigetta il ricorso di Ecologica Pugliese, via libera per Ecotecnica

BRINDISI- Il Tar di Lecce rigetta il ricorso presentato da Ecologica Pugliese contro l’affidamento alla nuova ditta che si occuperà della raccolta rifiuti a Brindisi l’Ecotecnica. Il tribunale amministrativo questa mattina ha rigettato la richiesta di sospensiva.  Dopo mesi di ricorsi al Tar, la lunga battaglia legale tra Comune ed Ecologica, alla quale si è aggiunta anche Falzarano, arriva la bocciatura che dà il via libera alla nuova ditta. Mentre le altre questioni restano sospese.

“Finalmente inizia una nuova stagione per la Città di Brindisi con la società Ecotecnica”, afferma l’avvocato Massimo Ciullo che, insieme all’avvocato Saverio Sticchi Damiani questa mattina si sono costituiti con memoria difensiva e documenti per contrastare il ricorso al Tar di Ecologica.

Domani Ecotecnica dovrebbe partire con l’affidamento, nella giornata di ieri si è consumata al Comune una riunione con i sindacati per il passaggio del personale. Tra le parti è stato raggiunto l’accordo.

Ora non resta che sperare che la città possa tornare pulita.

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. Mi auguro che si riesca a fare una buona raccolta differenziata con il coinvolgimento e la collaborazione dei cittadini e con operatori ecologici motivati a contribuire alla realizzazione dell’obiettivo.
    Mi auguro, anche, che per una migliore conservazione dell’ambiente e del territorio (riducendo a zero le discariche) i cittadini di Brindisi come è già avvenuto per i Veneziani, possono avere la possibilità di vedere i loro rifiuti trattati utilizzati come combustibile nella Centrale Federico II di Brindisi, riducendo di conseguenza le quote di carbone. Questa operazione industriale permetterebbe di dover costruire un impianto di trattamento dei rifiuti che svolgerebbe anche il ruolo di un incremento della occupazione, sia nella fase di costruzione del nuovo impianto sia nella fase di esercizio. Penso anche che la tasse sui rifiuti si abbasserebbe.
    Realizzando questa operazione in Italia saremmo secondi solo alla Centrale Elettrica di Fusina (Venezia). Comunque in Europa questa metodologia è già in uso da tempo. Quindi cosa aspettiamo? oppure non siamo capaci?

  2. Desidero ricordare che è necessario ripristinare la consegna dei sacchetti per la plastica e la carta,rispettare rigorosamente l’orario settimanale di svuotamento dei cassonetti,imporre ope legis lo stazionamento dei cassonetti aal’interno dei condominii,sanzionare tempestivamente i comportamenti incivili di coloro che contribuiscono al degrado e posizionare alcune telecamere nei punti ritenuti “caldi” .

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