
TURI- Caporalato, finisce in manette Vincenzo Pernice, 51 anni, residente a Torre del Greco (NA) e domiciliato a Turi (BA). L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, in collaborazione con il personale della Compagnia CC di Gioia del Colle (BA).
L’arresto segue le indagini dell’inchiesta sul caporalato che ha portato in manette quattro persone di Villa Castelli lo scorso 19 giugno. Pernice è l’amministratore unico della omonima società ortofrutticola, con sede a Turi, titolare dei campi degli alberi di ciliegie dove venivano impiegate le braccianti agricole. L’uomo è ritenuto responsabile di concorso in intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, pluriaggravati.
Il provvedimento scaturisce dagli ulteriori approfondimenti investigativi, esperiti dai carabinieri in seguito all’operazione dello scorso 19 giugno (culminata con l’arresto di 4 “caporali”), che hanno permesso di dimostrare la consapevolezza, da parte del datore di lavoro, del cosiddetto “ricatto occupazionale” a cui erano sottoposti i braccianti agricoli utilizzati quali lavoratori alle proprie dipendenze.
Pernice, dopo le formalità di rito è stato rinchiuso nel carcere di Bari.
BrindisiOggi
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