BRINDISI- Prima notte con disordini al nuovo dormitorio degli immigrati, è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine. La struttura può ospitare 80 persone, i letti sono stati già assegnati a coloro che si trovavano nella sede provvisoria in via Sele. Ma questa sera hanno tentato di introdursi altri extracomunitari. Circa un gruppo di venti ragazzi senza autorizzazione voleva trascorrere la notte al riparo nel dormitorio di via Provinciale per San Vito. Come prima sera dopo l’inaugurazione il comandante della Polizia Municipale, Teodoro Nigro, aveva disposto una pattuglia fuori dalla struttura. Ma gli agenti visto che il clima si faceva concitato hanno chiamato in soccorso altri vigili.
Sul posto anche gli agenti della Questura di Brindisi. La situazione dopo un paio di ore è tornata sotto controllo. “Era prevedibile- afferma il comandante Nigro- lo avevamo messo in conto per questa avevo predisposto il pattugliamento. Ma la situazione è sotto controllo”.
Lu.Po.
E’ un buon risultato, e va onestamente riconosciuto al sindaco e agli amministratori locali. Sarà ora necessario utilizzare la struttura per le finalità indicate ( semplice dormitorio e non accampamento per immigrati o altri disperati ). Considerando però quanto accaduto la prima notte,non sarà compito facile. Ancor più difficile sarà utilizzare la struttura come luogo di “transito” e non di “soggiorno permanente”. Se a Brindisi non vi sono le condizioni per un “percorso di integrazione”, si forniscano a queste persone (tutte in età giovanile) mezzi per il trasferimento in territori con maggiori opportunità di lavoro.