BRINDISI – Due anni di tira e molla e ora il Città di Brindisi è nelle sue mani. Si è tenuto oggi il tanto atteso passaggio di quote da parte di Stefano Casale ed Enrico Sciacca ad Antonio Flora. L’imprenditore barese ha già stabilito le priorità: in primis la salvezza e per il futuro una solida programmazione basata su un settore giovanile importante serbatoio per la prima squadra e per le altre realtà calcistiche non solo locali. Il tutto grazie alle scuole calcio e la costituzione di un Consorzio.
“Non prometto uno squadrone i cui giocatori poi non potranno essere pagati, prometto una programmazione razionale studiata a tavolino con la dovuta calma solo così possiamo assicurare un certezza per il futuro”. A questo punto Flora chiama all’appello tutti: tifosi, staff tecnico e giocatori, istituzioni e gli sponsor locali, ovvero imprenditori e commercianti. “Tutti per proprio conto posso dare qualcuna perché remando tutti dalla stessa parte sarà tutto più semplice e non si rischierà più di affogare. Io non sono uno sceicco ma credo che convergendo tutti le energie in una sola direzione potremo garantire un futuro al calcio, perché non si viva più nel pensiero “chissà se l’anno prossimo avremo ancora una squadra”. Se questa barca si è tenuta a galla è solo merito di questi ragazzi che hanno dimostrato passione e attaccamento alla maglia anche a fronte di grossi sacrifici, anche la mancanza di retribuzione”. E c’erano anche loro, i calciatori, alla conferenza tenutasi a Palazzo Nervegna alla presenza del sindaco di Brindisi, Mimmo Consales e dell’assessore allo sport, Antonio Giunta. “Ci hanno avvisato all’ultimo e siamo venuti dopo l’allenamento. Quasi non ci credevamo dopo tante delusioni” ha commentato il capitano della squadra Mimmo Laboragine. “Temevamo uno slittamento” ha specificato il mister Totò Ciullo “Ero convinto che si sarebbe trovato un accordo ma non ero certo che ci saremmo riusciti oggi alla vigilia di un altro derby importante contro Taranto“. “Ora pensiamo a salvarci mancano 6 gare e dobbiamo fare punti. E’ molto importante per noi sapere che c’è una società adesso e qualcuno con cui poter parlare” ha concluso il capitano.
Ora primo obiettivo, prima ancora della salvezza, risolvere i debiti. Nelle prossime ore verrà accreditato il (primo) recupero di uno stipendio ai calciatori. Delle vertenze pendenti solo uno non se n’è risolta, ovvero quella di Miale, che varrà la penalizzazione di un punto. “Ma bisognerà trovare un accordo anche per gli altri debiti: con tutti e in questo senso mi auguro di poter contare come avvenuto finora sull’aiuto della città compresi sponsor locali, ovvero imprenditori e commercianti” ha spiegato Flora e in questo trova il sostegno del primo cittadino. “Mi impegnerò in prima persona per pianificare questo aspetto e avvicinare sponsor alla squadra” ha detto Consales. L’assessore allo sport, Antonio Giunta, per proprio conto assicura: “Continueremo a stare vicini al calcio e promuoverò un incontro settimanale per confrontarci”.
Carmen Vesco
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