BRINDISI – Incredibile colpo di scena in casa Brindisi. La Brindisi FC, la nuova società costituita pochi giorni fa dopo il cambio di denominazione da Asd Brindisi, ha comunicato tramite la persona di Francesco Bassi l’ingresso nell’assetto societario di un importante gruppo cinese, la Euro Pacific Holding. Questa grande azienda, con sede a Hong Kong, che si occupa di import ed export tra Cina e Europa, ha confermato nella giornata di ieri la partnership con la città brindisina, comunicando ufficialmente di entrare a far parte del progetto di riqualifica del calcio.
Anche il Brindisi, così, diventa cinese: non è una novità per gli orientali entrare nell’ambito calcistico ormai, dopo le vicende legate al closing di Inter e Milan, ma si tratta di un’assoluta novità per la nostra città, da anni sempre più in crisi e sprofondata nel campionato di Promozione dopo una lunga serie di fallimenti. Tra i tifosi, ovviamente, si sta generando un cauto ottimismo: le forze economiche cinesi, infatti, sono conosciute a molti e questa mossa potrebbe essere la giusta soluzione per ripartire anche se, come specificato da Francesco Bassi, l’impatto economico non sarà immediato ma teso a programmare il futuro della maglia con la V. È sentir parlare di programmazione, però, la cosa migliore e che stupisce tutti. Questa parola purtroppo, in ambito calcistico, a Brindisi mancava da troppo tempo. E, in attesa della firma dal notaio per poter finalmente conoscere tutti i nuovi volti della Brindisi FC, questo colpo di scena fa sperare tutti: anche al Fanuzzi si inizierà a parlare cinese.
Antonio Solazzo
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