BRINDISI- Strada provinciale 41 sempre al buio: “Bisogna intervenire prima che accada l’irreparabile” dice l’ex consigliere comunale di Noi Centro, Giampiero Epifani che oggi scrive al prefetto di Brindisi, Valerio Valente, e per conoscenza al commissario prefettizio, Santi Giuffré, ed al presidente della Provincia di Brindisi, Maurizio Bruno.
Per l’illuminazione delle strade provinciali, oggi sempre più spesso teatri di incidenti spesso mortali, sono stati spesi 10 miliardi delle vecchie lire. Nel corso degli anni però nessuno si è interessato di fare manutenzione e man mano i lampioni ad energia solare hanno terminato di funzionare. Tra le strade maggiormente a rischio la litoranea nord.
“Lo sviluppo di un territorio passa attraverso una seria politica di programmazione. Aver individuato la costa a nord di Brindisi come possibilità concreta di attrarre investimenti, con il recupero di tutta l’aria, ha visto negli anni posizioni comuni di diverse coalizioni politiche- scrive Epifani- Dopo la fatidica operazione denominata “Primavera”, che aveva visto una preoccupazione crescente nei cittadini per la presenza di veicoli lanciati a forte velocità, sia nelle strade periferiche della Città che in quelle che lambivano tutta la costa, nasce l’accordo tra l’amministrazione provinciale di Brindisi retta dal presidente Nicola Frugis, l’assessore ai lavori Pubblici Marcello Rollo e il Ministero dell’ Interno, denominata “Sicurezza-Turismo”.
“Furono utilizzati fondi rivenienti dalla convenzione tra enti locali ed Enel per un importo di 10 miliardi di lire, che permise l’installazione su tutte le strade provinciali, individuate a rischio, di una pubblica illuminazione innovativa (pali illuminati attraverso energia solare) che ha garantito la sicurezza su quelle strade ed ha incrementato il turismo e gli investimenti sulla costa- aggiunge l’ex consigliere di Noi Centro- La strada litoranea a nord di Brindisi che va dal Lido dei Carabinieri fino ad Apani, (riconosciuta tecnicamente come SP 41) ha usufruito di tali finanziamenti ed ha per un lungo tempo garantito la sicurezza dei turisti e dei residenti. Negli anni, per le note vicissitudini che hanno riguardato l’amministrazione provinciale, non si è proceduto ad una corretta manutenzione e-o sostituzione di pali per la pubblica illuminazione”.
Epifani nel giugno del 2015 in qualità di consigliere comunale, segnalò al Prefetto di Brindisi la gravissima situazione di pericolo per la pubblica Incolumità riguardante la SP 41. Il consiglio comunale nell’Agosto del 2015 recepì in toto le preoccupazioni del consigliere deliberando quasi all’unanimità la volontà di acquisire al patrimonio comunale la SP 41, non solo in una logica di sicurezza ma anche in una logica di sviluppo della costa. Successivamente l’amministrazione Provinciale con proprio atto deliberativo, acconsentì alla cessione della SP41 al comune di Brindisi, dando mandato ai rispettivi uffici tecnici di risolvere le eventuali necessità operative -tecniche.
“La politica ha fatto la sua parte, dando degli indirizzi chiari e precisi. Ad oggi, per cavilli tecnico burocratici, ad estate appena iniziata, nulla si è risolto ed il buio é la caratteristica della costa a nord della città. Alla luce di tutto ciò, Chiedo al Commissario Prefettizio del Comune di Brindisi, Santi Giuffré, e al Presidente della Provincia, Maurizio Bruno di sedersi quanto prima intorno ad un tavolo tecnico-politico per risolvere definitivamente questo annoso e preoccupante problema, prima che possa accadere qualcosa di irreparabile- conclude Epifani- Informo inoltre che la passata amministrazione guidata dalla Sindaca Carluccio, aveva già interessato per la risoluzione, in tempi brevissimi, la società partecipata del comune l’Energeko, la quale aveva già presentato il relativo cronoprogramna . A tutt’oggi mi sono sconosciute le ragioni della non operatività fatta eccezione per il vergognoso scioglimento anticipato del consiglio comunale, che ha interrotto in maniera brusca la realizzazione di diverse opere previste nel piano triennale delle opere pubbliche già approvato dal consiglio comunale”.
VI SONO ANCHE CONTRADE ABITATE NEI MESI INVERNALI!! E POI D’ESTATE AFFITTATE AI TURISTI, VEDI LA PRINCIPALE ” VIA SIRIO”.IL PASSEGGIO POCO ROMANTICO AL COMPLETO BUIO AUTO E BAMBINI CHE CORRONO.
Da 40 anni che è buoia quella strada. Che vuol dire….lascio a voi le considerazioni.