Strisce gialle al Palaelio, parcheggiano “tutti” tranne i diversamente abili

BRINDISI – Cosa non si farebbe per avere un posto privilegiato al PalaPentassuglia, anche per l’auto. A farne le spese i diversamente abili i cui parcheggi riservanti in prossimità dell’ingresso del palazzo dello sport domenica scorsa, e pare non sia la prima volta, erano stati irregolarmente occupati da  non autorizzati. Si sono resi necessari anche interventi extra da parte di personale della Polizia Municipale e sono stati elevati dei verbali.

Il problema si è presentato sia all’interno dei parcheggi gestiti dalla Multiservizi, in cui ci sono le aree apposite per il parcheggio invalidi, sia all’esterno lungo le carreggiate dove nelle immediate vicinanze dell’ingresso si usa privilegiare il parcheggio delle vetture dei diversamente abili.

Non sempre evidentemente perché, almeno domenica 24 marzo, in occasione dei controlli alcune auto, a fronte delle 12 garantite, stando ai dati della Polizia Municipale agli invalidi, risultavano sprovviste di pass identificati. Alla richiesta di spiegazioni qualcuno degli operatori in servizio ha specificato che si trattava “solo” di auto di giornalisti in servizio nonché di una o due di addetti della società. Fatto alquanto strano visto e considerato che in entrambi i casi ci sono appositi parcheggi interni regolamentati dalla società cestistica stessa.

Per tale motivo domenica pomeriggio, a pochi minuti dall’inizio del match Enel Brindisi-Sidigas Avellino, sul posto è intervenuto anche il comandate della Polizia Municipale di Brindisi, Teodoro Nigro, per verificare la situazione e lo stesso ha colto l’occasione per fare chiarezza sulla gestione del traffico e dei posti auto in loco: “Essendo di numero significativo i disabili che assistono al match di basket abbiamo garantito la sosta di oltre 12 autovetture lungo la strada proprio nei pressi dell’entrata al Palaelio. Il controllo della strada S.P. 79 – Brindisi  Tuturano ovvero la strada di servizio antistante l’impianto sportivo in special modo nell’orario di afflusso, ma in particolare in quello di deflusso, è affidato a sei unità coordinate da un Ufficiale, grazie a fondi appositamente destinati dalla Civica Amministrazione in modo da non diminuire i servizi programmati nella  giornata festiva. Certamente le migliaia di sportivi e simpatizzanti dell’evento sportivo di serie A – ha commentato Nigro – , non sempre trovano parcheggio in quelli creati alcuni anni or sono dal Comune; in tal senso spesso la polizia municipale deve intervenire nei pressi della viabilità adiacente la pista di atletica per dirimere alcuni blocchi della circolazione causata dall’intensissima presenza di autovetture. Infine, – ha concluso il comandante –  è pacifico oramai quanto, poi in fase di deflusso, sia prezioso il blocco di alcuni sensi di marcia operati dalle nostre pattuglie che consentono velocemente l’allontanamento di  migliaia di auto con l’innesto sia direttamente sulla complanare direzione Bozzano – Centro – S. Angelo – S. Elia, che sulla SS. 613 con direzione Bari ovvero verso i quartieri Commenda/Cappuccini/Casale liberando l’intera area in cui insiste l’impianto sportivo”.

Carmen Vesco

 

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