BARI – Disagi provocati dal nuovo orario estivo dei treni nella tratta Brindisi-Lecce. I nuovi orari sono entrati in vigore lo scorso 11 giugno. Trenitalia avrebbe deciso di sopprimere alcune corse assolutamente indispensabili per i tanti pendolari salentini.
Tale decisione creerebbe notevoli ed ulteriori disagi ai viaggiatori pendolari, soprattutto lavoratori, che durante l’anno possono usufruire del servizio di trasporto passeggeri lungo la tratta Brindisi-Lecce.
A denunciare quanto sta accadendo è Ernesto Abaterusso, presidente Gruppo consiliare Articolo 1 – MDP Regione Puglia che ha lanciato una mozione al Consiglio regionale della Puglia.
“L’entrata in vigore del nuovo orario dei treni – scrive Abaterusso – viola il diritto a un servizio di trasporto pubblico efficiente. Le numerose segnalazioni provenienti dai pendolari, che lamentano la soppressione di gran parte delle corse in partenza dalla stazione di Brindisi e dirette a Lecce, con fermate intermedie nelle stazioni di San Pietro Vernotico, Squinzano e Trepuzzi, nella fascia oraria che va dalle 15.44 alle 17.40, danno la misura dei pesantissimi disagi che i pendolari sono quotidianamente costretti a sopportare per rientrare a casa dai luoghi di lavoro e/o studio”.
“Di fronte a una situazione come questa, in cui il diritto alla mobilità viene messo a repentaglio, credo sia doveroso che l’istituzione Regione intervenga a tutela dei cittadini” sottolinea.
Quello che si chiede con urgenza è che la Giunta regionale intervenga subito affinchè Trenitalia riveda quanto prima l’orario estivo e ponga in essere tutte le azioni necessarie per garantire la reintroduzione di una corsa nella fascia oraria 15.44 – 17.40 o, in alternativa, l’inserimento di una fermata intermedia a Trepuzzi per il treno regionale proveniente da Molfetta che parte dalla stazione di Brindisi alle ore 15.50.
Ciò servirebbe a tutelare i pendolari che quotidianamente devono affrontare spostamenti per recarsi nei luoghi di lavoro e/o studio e garantire loro un servizio più rispondere alle loro necessità.
BrindisiOggi
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