LATIANO – Non ce l’ha fatta il pensionato di Brindisi, Salvatore Cervellera, di 74 anni, rimasto ustionato questa mattina nell’incendio verificatosi nella sua casa in campagna. L’uomo che aveva riportato ustioni sul 90 per cento del corpo è spirato nel pomeriggio nel reparto ‘Grandi ustionati’ dell’ospedale ‘Antonio Perrino’ di Brindisi.
Le ferite riportate durante l’incidente non gli hanno lasciato scampo. Cervellera poco dopo le 12 di stamane si era recato nel suo terreno che si trova sulla strada provinciale che collega Latiano a Mesagne. Da una prima ricostruzione, pare che avesse appiccato il fuoco a delle sterpaglie. In pochi minuti, però, le fiamme avrebbero raggiunto anche la sua autovettura che era parcheggiata all’ingresso dell’abitazione. Forse il 74enne, ha pensato di recuperare l’utilitaria, una Fiat Brava, e avrebbe cercato di aprire lo sportello lato guida, ma a quel punto c’è stato uno scoppio e l’uomo è stato colpito dalle fiamme.
I fatti. Le urla, la disperazione. Il primo tentativo di soccorso da parte di un vigilante di Vigil Nova di Latiano che aveva un estintore nell’auto di servizio. Poi la corsa, a sirene spiegate, verso l’ospedale di Brindisi. I fatti si sono verificati dopo le 12.30 di oggi (12 giugno). Il brindisino pare si fosse recato nella villetta di campagna alle porte di Latiano per ripulire il terreno dalle erbacce. Infatti – dopo una prima ricostruzione effettuata dagli agenti di polizia – l’uomo sarebbe stato avvolto dalle fiamme proprio mentre cercava di mettere la sua utilitaria a riparo dal rogo dopo lo scoppio di un pneumatico.
Il pensionato è diventato una torcia umana. Un denso fumo nero, in pochi minuti, si è alzato nel cielo ed era visibile a diversi chilometri di distanza. Ad accorgersi subito di quanto stava succedendo una giovane coppia che abita nella villetta accanto che ha subito lanciato l’allarme al 115, 112 e 113.
In pochi minuti sul posto sono arrivati i pompieri del comando provinciale di Brindisi che subito hanno messo la zona in sicurezza e spento il grosso incendio. L’uomo è stato stabilizzato sul posto e caricato in ambulanza – giunta da San Vito – e portato in ospedale.
“L’uomo respirava ancora” raccontano i primi soccorritori.
A quel punto i pompieri hanno proceduto a spegnere tutti i focolai sparsi sul terreno. Della Fiat Bravo, parcheggiata all’ingresso della villetta, è rimasta solo la carcassa. Pare che l’uomo avesse raggiunto la villetta da una strada laterale e fosse entrato da un’entrata secondaria e successivamente avrebbe parcheggiato la Fiat vicino l’ingresso principale. I rilievi sono stati affidati agli agenti di polizia di Mesagne.
Sul posto sono anche intervenuti i vigili urbani di Latiano per far defluire il traffico che si era creato. La provinciale, infatti, è rimasta chiusa solo per pochi minuti.
“E’ stata una scena terribile – raccontano i testimoni – ero sul terrazzo e ho visto tutto. Ero nel panico quando ho visto che l’uomo è saltato in aria dopo aver cercato di aprire lo sportello dell’auto. Non ricordavo nemmeno il numero di emergenza da chiamare” racconta una testimone.
Maristella De Michele
BrindisiOggi
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