INTERVENTO/ Ancora un commissariamento al Comune di Brindisi. Si conclude l’esperienza ammnistrativa della prima donna eletta Sindaco e per la nostra città si apre un altro periodo difficile e complicato, con almeno un anno di assenza politica,che renderà più complessa la regolare gestione della cosa pubblica.
La UIL non giudica se la scelta fatta è giusta o sbagliata. Resta il rammarico di non aver realizzato tutti gli obiettivi che il Sindacato confederale territoriale si era prefisso per rispondere alle giuste aspettative dei cittadini e dei lavoratori della nostra città.
L’intesa raggiunta per la stabilizzazione dei Lavoratori Socialmente Utili, anche con la regione Puglia, la possibilità di ottenere nuove regole per il rinnovo degli appalti, a garanzia dei livelli occupazionali, il rispetto della clausola sociale a difesa dei diritti dei lavoratori, maggiore attenzione sulle proposte per la non più rinviabile condizione di sviluppo, presentate unitariamente, con la dichiarazione dello “Stato di crisi della città e della Provincia”, ci convincono ancora una volta a dissentire su questo modo di fare politica che distrugge e non costruisce.
In numerose occasioni abbiamo sottolineato l’esigenza che TUTTI, maggioranze ed opposizioni, devono contribuire a creare le condizioni per una buona amministrazione.
Secondo il nostro punto di vista potrà essere fondamentale il ruolo politico che l’ente Provincia svolgerà nel prossimo futuro?A prescindere dalle difficoltà economiche in cui versa. Rinnoviamo perciò l’invito a convocare il Comitato provinciale per l’economia ed il lavoro (CPEL) che qualche anno addietro ha svolto una rilevante attività con idee e proposte utili per la crescita economica e sociale del territorio.
Le condizioni di degrado in cui si trova Brindisi rendono indispensabile un rapido ed incisivo cambio di rotta. Attendiamo con ansia la convocazione del nuovo Prefetto dottor Valenti e del Commissario straordinario del Comune dottor Giuffrè con la speranza di poter affrontare INSIEMEi problemi che la affliggono, rinnovando la straordinaria e positiva esperienza con i dirigenti che li hanno preceduti.
Antonio Licchello
segretario generale UIL
Commenta per primo