BRINDISI- Se sono al capolinea si capirà al prossimo consiglio comunale quando si dovrà votare il bilancio consuntivo che conta oltre un milione di disavanzo, tradotto significa che ci sono state più spese che entrate. La maggioranza Carluccio ancora una volta in affanno, tra numeri e rivendicazioni dei consiglieri interni. Qualcuno fa sapere, anche se non ufficialmente, che il bilancio non lo voterà. In contestazione Luigi Sergi del gruppo Democratici e Socialisti. Solo qualche settimana fa la sua forza politica ha avuto la nuova delega di vicesindaco. Ma scalpita anche Umberto Ribezzi, dichiaratosi indipendente dall’ennesimo gruppo consiliare. In riflessione anche i cinque consiglieri comunali di Direzione Italia, anche se nell’intervista rilasciata a BrindisiOggi dal presidente del consiglio Pietro Guadalupi il gruppo di Fitto non si sbilancia. “ Faremo una valutazione politica e tecnica- dice Guadalupi- Non sono queste fibrillazioni ma bisogna studiare bene la documentazione. In politica possono cambiare le cose di ora in ora. Cerchiamo di ragionare su ogni delibera, se sono rivolte al bene della città noi ci saremo. Altrimenti”. Insomma come dire tutto e niente.
Direzione Italia avrebbe ancora il dente avvelenato dopo che la sindaca ha scelto di non dare la terza delega assessorile, mantenendo i suoi due assessori di fiducia Carella e Romanelli.
L’aria che si respira a palazzo di città non è però delle migliori. A quasi un anno dalle elezioni questa maggioranza non riesce ad essere coesa e manda messaggio di continua insicurezza all’esterno.
Lucia Portolano
Andate a casa inetti