BRINDISI- Le associazioni ambientaliste brindisine si preparano per la manifestazione organizzata da Salute Pubblica contro lo stato di degrado in cui si trova la città per la questione rifiuti. L’appello di ritrovarsi in Piazza Matteotti, dinanzi al Palazzo di Città, il 24 maggio prossimo, è stato accolto da numerosi cittadini ed associazioni. Mercoledì prossimo alle 18.30 si svolgerà la manifestazione con sit-in, durante la quale chiunque potrà intervenire per illustrare la grave situazione dei rifiuti, dell’incuria dei luoghi pubblici e per formulare proposte. Si tratta di una prima iniziativa di partecipazione a cui ne seguiranno altre per costruire proposte durature. Non bisogna inventare nulla, ma guardare alle buone pratiche che esistono già in Italia e in Europa, fanno sapere gli organizzatori. Alla manifestazione hanno fatto sapere di aderire il sindacato Cobas, Legambiente ed anche il Pd e Movimento 5Stelle.
“La questione dei rifiuti e della pulizia della città- spiega Maurizio Portaluri, di Salute Pubblica- ha a che fare con diversi aspetti della vita sociale: l’immagine di Brindisi, la salute della popolazione, la mobilità, l’occupazione. Non si tratta solo di salvaguardare l’immagine esteriore, ma anche di programmare una città accogliente, curata, che vuole ridurre le disuguaglianze ingiustificate. Una città che ospita già nel suo territorio un ente di ricerca pubblica come l’ENEA, presente nella Cittadella della Ricerca, il quale svolge consulenza in tutta Italia proprio sul tema dei rifiuti. L’emergenza rifiuti a Brindisi sembra proprio un controsenso!”
Alcune adesioni all’appello hanno indicato, per l’immediato, la strada dell’ordinanza contingibile e urgente. Altre proposte saranno di certo presentate duranti gli interventi liberi.
Proprio in questi giorni arrivano a casa dei cittadini le cartelle per il pagamento della tassa dei rifiuti, una delle più alte d’Italia, che non ha un corrispettivo nel il servizio reso.
BrindisiOggi
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