Emergenza criminalità, il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza: “Più posti di blocco e più controlli”

BRINDISI- Controlli straordinari sull’intero territorio e maggiore coordinamento tra le forze dell’ordine per garantire la copertura h24. La criminalità alza il tiro ma le forze dell’ordine sono pronte a rispondere, la convocazione straordinaria del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza è il primo passo. Questa mattina riunione straordinaria in Prefettura dopo l’escalation delle rapine e la sparatoria in pieno pomeriggio in uno dei quartieri più popolosi della città, le forze dell’ordine sono pronte a garantire l’intensificazione dei controlli.

“ Abbiamo cercato di capire quali sono gli strumenti e le azioni da mettere in campo per arginare questi fenomeni- ha detto la sindaca di Brindisi, Angela Carluccio, che per prima aveva chiesto la convocazione straordinaria del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza-  Abbiamo verificato che  molto spesso con le azione di prevenzione si riesce a contenere le azioni criminali, ma ci sono alcune volte in cui non si riesce ad intervenire in maniera preventiva e tempestiva. Le forze dell’ordine mettono in campo tutte le risorse e l’impegno. Da parte nostra c’è tutta la disponibilità ad agevolare il lavoro delle forze dell’ordine.  Come polizia municipale, purtroppo, non si riesce ad ampliare il ventaglio orario dei nostri agenti ma con gli altri si garantisce un controllo costante. Aumenteranno i posti di blocco e i controlli in movimento”.

Anche il prefetto, Annunziato Vardè, ha parlato di un’azione più incisiva nel tentativo di ripristinare il senso di sicurezza nei cittadini che ora manca: “La percezione della sicurezza è molto importante- ha detto- è anche per questo che abbiamo raccolto subito l’appello del sindaco che si è fatta interprete della preoccupazione della cittadinanza. Abbiamo dato atto alle forze dell’ordine  dell’ottimo lavoro coordinato  svolto  sul territorio, il contrasto in molti casi è stato efficace ed è servito anche a prevenire altre rapine. Il contrasto è stato efficace anche sotto il profilo giudiziario. Ma evidentemente questo non basta. Abbiamo bisogno di intensificare i servizi di controllo e contrasto legati allo spaccio di sostanze stupefacenti”.

Durante la riunione si è parlato anche della situazione del dormitorio di via Provinciale San Vito per il quale la sindaca ha espresso la volontà di un immediato intervento di messa in sicurezza, pulizia e disinfestazione, sottolineando la necessità da parte delle forze di polizia e della stessa prefettura di supportare questa attività oltre che di occuparsi delle questioni di sicurezza interne alla struttura.

Erano presenti, oltre al prefetto Annunziato Vardè, il questore Maurizio Masciopinto e i comandanti di carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale.

BrindisiOggi

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