Città tra i rifiuti, “la situazione ormai fuori controllo, pretendiamo il servizio visto che paghiamo”

BRINDISI-  Cittadini esasperati per le condizioni di sporcizia e degrado in cui versa la città. Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di una nostra lettrice Ilaria Solazzo che ha inviato anche alcune foto che descrivono la situazione.

Siamo alle solite: incuria e degrado in città ed intere zone invase dalla spazzatura.
Tra erbacce e sterpaglie (altro che aiuole curate): sacchi aperti stracolmi di rifiuti, bottiglie di birra, ruote e copertoni bucati, piatti di plastica, cartoni di pizza, frigoriferi, giocattoli e addirittura siringhe.

Il problema dei rifiuti, insomma, sembra non voglia abbandonare la città di Brindisi. E’ ormai da anni che la città vive, ciclicamente, periodi di crisi per lo smaltimento della spazzatura urbana. Il problema non è più legato alle zone periferiche della città, ma investe ogni strada, rendendo persino difficile il cammino sui marciapiedi che ne sono invasi.

Certamente la colpa è anche dell’inciviltà dei cittadini che agiscono in questo modo, ma ci chiediamo perché il Comune di Brindisi non abbia ancora provveduto a contattare la ditta addetta alla pulizia per un intervento immediato.

È evidente infatti che la sporcizia, che è sotto gli occhi di tutti, non si è accumulata in poche ore ma nel giro di diversi giorni, per non dire settimane. Per quale motivo bisogna sempre aspettare che la situazione diventi insostenibile prima di poter vedere un intervento?
La situazione sembra oramai essere fuori controllo. Stando alle denunce di molti cittadini, l’azienda che gestisce i servizi d’igiene ambientale, è da tempo che ha problemi nella raccolta dei rifiuti; infatti, pare che non abbia avuto negli ultimi tempi una regolare continuità nel ritiro della spazzatura, in tutte le diverse zone cittadine. Negli ultimi giorni la raccolta sembra si sia addirittura interrotta.

Le conseguenze, di una cattiva gestione dei rifiuti, sono purtroppo note al brindisino. La spazzatura, peraltro esposta troppo tempo al sole, emana un odore insopportabile che inonda tutte le strade attirando roditori ed insetti. Ci si ritrova quindi a dover fare lo slalom tra i diversi sacchetti di spazzatura ed a doversi coprire il naso per il fetore nauseabondo. Non è difficile immaginare per quale motivo bidoni pieni d’immondizia, siano diventati l’emblema di questa città, basti ricordare le foto delle strade brindisine invase dai rifiuti, che hanno fatto il giro di tutti i media locali e non.
Una pessima immagine di Brindisi anche per i turisti, che la ricorderanno per i cumuli di rifiuti in bella mostra in cassonetti stracolmi e spesso dati alle fiamme per disperazione (e vandalismo).

Adesso è tempo di intervenire e ripulire, sanificando le aree interessate dalla rovinosa sporcizia.

Questa è una difficoltà, che deve essere risolta a fronte del fatto che i cittadini onesti pagano la tassa sulla spazzatura più alta d’Italia. Visti i costi ci si auspicherebbe almeno un servizio efficiente.
E invece, a fronte di una spesa così cara, quel che si riceve è soltanto una raccolta disorganizzata, eseguita non sistematicamente, che non garantisce alcuna pulizia delle strade.
Quando sarà risolto quest’eterno problema? E’ questa la domanda che si pongono tutti quotidianamente, desiderosi di sapere se ci sarà mai una fine a tutto ciò. Ci si chiede per quale motivo, fino ad oggi, il Comune non sia riuscito a mettere in moto un meccanismo di raccolta rifiuti, al pari delle altre città italiane. I brindisini, esausti di dover convivere con la spazzatura, pretendono un servizio che funzioni e che sia in grado di ripulire con efficacia le strade dai rifiuti. Una richiesta, questa, che non sembra essere tanto assurda.

Quando realizzeremo l’amara consapevolezza che il degrado porta anche a gravi malattie?

Arriverà il giorno in cui tornerà di moda usare il cervello ma, intanto, dobbiamo scontrarci con la superficialità, a volte con l’ignoranza, altre invece con la strafottenza. Molto più spesso di quanto si creda ci si scontra con l’indifferenza totale. Ecco, … lì non possiamo farci nulla.

Ilaria Solazzo

 

3 Commenti

  1. Incapaci di gestire una città? DIMETTETEVI e tutti i brindisini mi saranno grati Sindaca dai l’esempio per favore vattene dimettiti non c’è la facciamo più a sopportarti Dimettiti tu e tutti tuoi assessori

  2. Siamo la città dei primati.
    Tassa dei rifiuti più alta d’Italia a fronte di un servizio incontrollato, con l’applicazione di penali simboliche solo per dimostrare che qualcosa si fa.
    I cittadini non ne possono più del vivi e lascia vivere e denunciano ma, non vengono ascoltati. Gli eletti e i loro amici o meglio “compagni di merende” si spartiscono quelle poche risorse rimaste e che derivano dai sacrifici dei cittadini onesti.
    Povera Brindisi e poveri brindisini onesti.

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