BRINDISI- Legambiente punta l’attenzione sul servizio di Brindisioggi “Le carte riservate sui veleni della zona industriale”. L’associazione ambientalista proietterà domani mattina alle ore 11 nella sala di palazzo Nervegna il servizio realizzato dalla nostra redazione su due vicenda che da anni non trovano soluzione: i fanghi inquinati dell’ex Petrolchimico sepolti nell’area di Micorosa ma anche all’interno dello stabilimento e le ecoballe abbandonate in quella che prima era l’Alfa Edile.
Nel servizio vengono riportati importanti documenti venuti alla luce sono oggi, e l’intervista realizzata al socio di maggioranza di Micorosa, il geometra Giuseppe Bonavota, colui che avrebbe dovuto bonificare l’area inquinata trasformando i fanghi in materiale per l’edilizia e in prodotti industriali per l’abbattimento dei fumi della combustione del carbone. Ma il progetto non decolla. Lui racconta la sua versione dei fatti.
Per Legambiente l’inchiesta giornalistica ha fatto emergere importanti spunti di riflessioni che si collegano al dossier che la stessa associazione ha presentato circa un mese alla stampa e alle istituzioni.
Brindisioggi
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