BRINDISI- Ancora problemi nel gruppo dei Democratici e socialisti, dopo le dimissioni dell’ex assessore Maria Rita Greco, oggi ha consegnato la sua delega nelle mani di Damiano Flores anche Salvatore Brigante, attuale assessore ai Lavori Pubblici. Non c’è pace nella giunta di Angela Carluccio, che solo qualche giorno fa è stata interessata all’ennesima modifica.
Il problema di Brigante sarebbero Luigi Sergi e Umberto Ribezzi, gli stessi che hanno più volte destabilizzato la maggioranza Consales. I due avrebbero chiesto maggiore visibilità, mettendo così in discussione la delega di Salvatore Brigante. Eppure Ribezzi aveva ottenuto qualche mese fa la nomina di Vito Camassa a presidente della Multiservizi.
Grazie alla nomina in giunta di Brigante, Sergi è potuto entrare in consiglio,come primo dei non eletti.“Sono io a dimettermi- spiega Brigante- ho messo nelle mani del coordinatore politico la mia delega. Se serve per salvare la baracca. Sergi e Ribezzi hanno chiesto maggiore visibilità è chiaro che mettono in discussione la mia delega. Basta con questo chiacchiericcio e con gli articoli sul giornale”.
Ora la parola spetterà al movimento che dovrà decidere se accettare le dimissioni di Brigante. Qualora l’urologo dovesse essere riconfermato, i due dissidenti potrebbero fare un nuovo gruppo in consiglio e in quel caso rivendicare un assessorato, facendo sentire il proprio peso numerico. “In questa ipotesi- aggiunge Brigante- la sindaca dovrà dimostrare di non cedere anche a costo di non avere questi voti. Poi ognuno si assumerà la responsabilità di aver fatto cadere l’amministrazione.”
La maggioranza in consiglio ha i numeri risicati.
Nel frattempo gira voce che proprio qualche esponente dei Democratici e Socialisti starebbe tramando con Luperti e qualcun altro per far cadere prima l’amministrazione. Qualcuno parla di una conversazione tra Luperti e Loiacono. Ma Brigante ci tiene a spiegare questo passaggio. “ Il discorso che è stato affrontato con lo stesso Loiacono- conclude- è quello che non è possibile continuare con un’amministrazione dove giornalmente ci sono dei litigi. Prima con Carmelo Palazzo, poi con Luperti, poi ancora con Ribezzi e Sergi. Quindi è bene arrivare al prossimo anno (per evitare troppi mesi di commissariamento) ed andare a votare a marzo in coincidenza delle politiche. È chiaro, invece, che si continuerà ad amministrare se la situazione dovesse cambiare. Non abbiamo interesse a lasciare la città senza una guida”.
BrindisiOggi
Mi sembra arrivata a capolinea questa esperienza politica….che di politica non ha assolutamente niente….sembra un pollaio dove tutti vogliono mettersi in evidenza e alla guida non c’è praticamente NESSUNO.
Ora cara SINDACA, aspettiamo finalmente le tue DIMISSIONI