Rifiuti, niente Amiu a Brindisi, ed il Comune cerca l’alternativa ad Ecologica pensando ad una municipalizzata

BRINDISI- Rifiuti, nessun subentro dell’ Amiu, il Comune alla ricerca di un’alternativa ad Ecologica Pugliese ed intanto pensa ad una municipalizzata. E’ quanto emerge dall’incontro tra i Cobas e all’amministrazione comunale di Brindisi,alla presenza della sindaca Angela Carluccio e del tecnico Francesco Zingarello. La sindaca ha  confermato la revoca alla ditta Falzarano  e di essersi rivolta all’avvocato Grandaliano  in qualità di esperto  del settore rifiuti per ricevere dei consigli nel settore rifiuti. L’avvocato Grandaliano  ha  guidato per tanti anni l’AMIU Bari-Foggia e da qualche mese è responsabile per la Regione Puglia degli impianti di trattamento dei rifiuti. L’Amministrazione nega qualche possibilità di subentro dell’Amiu in città ,avendo tra già in passato ricevuto risposte negative . Così l’amministrazione è alla ricerca di una ditta che sostituisca   Ecologica Pugliese ma  starebbe pensando di costituire per la raccolta dei rifiuti una municipalizzata brindisina , con tempi che non sarebbero comunque vicini. Anche se si attende la maxi gara per l’affidamento regionale.

“I Cobas  hanno chiesto anche informazioni sul pagamento degli stipendi ricevendo come risposta ulteriori preoccupazioni da parte della Amministrazione- ha detto Bobo Aprile-  in quanto il tribunale deciderà giorno 10 Maggio il fallimento di Ecologica Pugliese e che sono troppi mesi che si sostituisce alla stessa azienda nel pagamento.

L’ Amministrazione Comunale non intende intanto restituire le somme delle multe comminate ad Ecologica in quanto sta studiando se si opporrà alla sentenza del Tar , che ha visto vincente  Ecologica Pugliese , ricorrendo al Consiglio di Stato.

L’Amministrazione non intende nemmeno cedere  ai ricatti occupazionali realizzati dalla Ecologica ;  la quale  ha lasciato i precari a casa affermando che non ha abbastanza soldi . Pronta a cambiare idea se avesse ricevuto  le somme delle multe .

L’Amministrazione chiederà invece  ad  Ecologica una prova di buona volontà chiedendo  l’utilizzo di questi precari   solo nel settore della raccolta differenziata ; precipitata dopo qualche momento di significativa risalita. Questo permetterebbe alla azienda  di avere meno multe e poter pagare i lavoratori.

“Abbiamo lamentato fortemente della pessima organizzazione del lavoro di Ecologica e della scarsa sicurezza sul posto di lavoro- ha aggiunto Bobo-  La Ecologica ha un parco mezzi  pericoloso già per la sola circolazione , vista la  possibilità di uscire da soli fuori strada”.

“Alla mancanza di sicurezza  è necessario mettere uno stop immediato , alla luce anche delle varie denunce fatte dal Cobas  agli Enti preposti- ha concluso Aprile- Il Cobas  coinvolgerà nei prossimi giorni associazioni , movimenti , cittadini , per delle necessarie azioni di protesta”.

Nel frattempo il  neo assessore all’Ambiente, Vito Carella, si è recato nel pomeriggio di oggi presso i capannoni della “Ecologica Pugliese”, nella zona industriale di Brindisi. L’assessore, accompagnato da tecnici comunali e vigili urbani, ha effettuato un primo sopralluogo verificando lo stato del capannone e dialogando con le maestranze  presenti.

Carella relazionerà alla sindaca Angela Carluccio sulla situazione e ha preannunciato al personale ulteriori “visite” presso il capannone e interventi direttamente in strada per seguire le operazioni di raccolta di rifiuti.

 

 

BrindisiOggi

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