BRINDISI- Venezia è l’ultima spiaggia. Domenica, al Taliercio – palla a due alle ore 20,45 – Brindisi si giocherà: futuro, ambizioni e play off. Tutto in una sera dove non sono consentiti più giri a vuoto. La Reyer, che ha blindato il secondo posto mercoledì scorso in trasferta a Sassari, non è squadra che elargisce regali. L’imperativo è solo uno: vincere.
Domenica, al termine del 40 minuti, l’Enel saprà se potrà continuare il suo percorso nella post season o se dovrà leccarsi le ferite di una stagione giocata a corrente alternata. Le motivazioni della posta in palio dovrebbero essere chiare (da settimane) nella testa dei biancoazzurri, benché Sacchetti, domenica scorsa nel corso in un’effervescente conferenza stampa, lamentò la poca professionalità di alcuni dei suoi uomini, rei di aver non aver espresso agonismo e attaccamento alla maglia nelle gare che contavano. Brindisi, questa volta, non potrà chiedere favori né agli dei del basket né alla fortuna. Dovrà espugnare il Taliercio e attendere il risultato da Pistoia per sapere chi affronterà ai quarti tra Milano e Venezia. In caso di k.o., dovrà sperare nel passo falso dei toscani e dei siciliani.
“Ci siamo allenati a ranghi completi – ha dichiarato Sacchetti alla stampa – tranne Cardillo che, pur sofferente, non vorrà mancare all’ultima gara. Ci siamo concentrati più su di noi che sulle peculiarità degli avversari, per migliorare qualche altro dettaglio del nostro gioco. La squadra ha lavorato bene – ha proseguito – riuscendo a giocare dei 5 contro 5 importanti. La Reyer è una squadra lunga e ,nonostante i tanti impegni tra coppa e campionato, può permettersi il turnover. Non è in discussione che sia più forte di noi, ma non sempre la favorita sulla carta porta a casa i due punti. Andiamo a Venezia con lo spirito giusto, con orgoglio e tireremo fuori ciò che abbiamo. Nella pallacanestro vince chi sbaglia di meno. Non sono sorpreso dell’affollamento di metà classifica. All’inizio del campionato si sapeva che Milano era la favorita inseguita a vista da un gruppo di tre o quattro squadre. Poi, il gruppone che avrebbe lottato per la salvezza e un posto nel play off. Non è cambiato nulla. Abbiamo disputato buone gare – ha terminato il coach – tipo quella contro Milano in Coppa Italia. Commettemmo tanti sbagli, ma ci fu la giusta intensità. A Venezia dovremo disputare una partita identica a quella”. Servirà una prova corale di altissimo livello oltre all’esperienza e freddezza di Phils Goss che nella vittoria contro Capo D’Orlando ha raggiunto i 3002 punti in campionato. (davanti a lui Kaukenas con 4648 punti, Diener con 4274, Bulleri con 4195 e Aradori con 3505 tra i giocatori che militano quest’anno in serie A).
Qui Venezia – La Reyer di messaggi chiari e diretti a Milano ne ha lanciati tanti durante la stagione. Dopo essere stata eliminata da Brescia ai quarti di Coppa Italia e gestito senza particolari traumi il doppio turno tra campionato e coppa, ha fatto della “calma e sangue freddo” il suo credo, chiudendo al quarto posto la bella avventura in Basketball Champions League, come migliore italiana nella principale competizione europea della Fiba e conquistando la seconda piazza nella griglia playoff grazie alla miglior prestazione stagionale di Peric, per la seconda volta a referto con 27 punti. Ecco spiegato perché Venezia non concederà regali a nessuno, in particolare tra le mura amiche, da qui alla fine dei giochi. Inoltre, è già in cantiere il progetto di un nuovo palasport da 10 mila posti finanziato con investimenti privati, poiché il Taliercio, che ne contiene appena 3500, non si potrà allargare. Il presidente Brugnaro, sindaco della città lagunare, ha dichiarato alla Gazzetta dello sport: “Chi guarda sempre al passato, il partito del “no”, mi accusa di conflitto d’interesse. Semmai sono in conflitto con i miei interessi giacché sono io quello che paga. Il nuovo palazzo dello sport va costruito, altrimenti diventa molto complicato poter andare avanti”. A Brindisi, la “questione PalaPentassuglia” è ripiombata nel dimenticatoio.
Play off – Sono quattro le squadre in corsa per gli ultimi due posti disponibili: Brindisi, Pistoia, Capo D’Orlando e Brescia. Varese potrebbe essere la quinta e inserirsi in volata in caso di arrivo in parità di più squadre a 28 punti. Il confronto tra Pistoia e Brescia è il baricentro dell’ultima giornata. I toscani, in caso di vittoria, conquisterebbero matematicamente la settima posizione, così come Brindisi che espugnando il Taliercio chiuderebbe all’ottavo posto. In caso di arrivo a tre a pari punti con Capo D’Orlando, a farne le spese, per la classifica avulsa sarebbero i siciliani. Brescia potrebbe sperare nell’accesso, in caso di successo al PalaCarrara e nella sconfitta di una delle dirette concorrenti a quota 28.
Lilly Mazzone
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