Rifiuti, Il Pd che ha mandato via Monteco oggi attacca la sindaca: “Sia affidato il servizio ad Amiu”

BRINDISI-Il Pd attacca  la sindaca sulla vicenda rifiuti dopo la revoca a Falzarano dell’affidamento del servizio. Il partito democratico di Brindisi propone di affidare ad Amiu, la società partecipata barese con la quale già lo scorso anno il commissario prefettizio aveva avviato un dialogo.

“ La questione della raccolta dei rifiuti urbani riserva quotidianamente delle drammatiche sorprese- scrivono dal Pd- Nelle ultime ore, infatti, la problematica sta prendendo una piega inquietante e di difficile soluzione. Solo qualche tempo fa, la Sindaca coadiuvata dal garante della legalità, decretavano in una conferenza stampa la fine dei problemi inerenti la raccolta dei rifiuti in città annunciando l’individuazione della Ecologica Falzarano come azienda preposta al servizio in sostituzione della vituperata Ecologica Pugliese.   Purtroppo, dopo l’inutile conferenza stampa è emersa tutta l’incompetenza politico-amministrativa dell’Amministrazione comunale culminata dapprima con l’impossibilità di definire il passaggio di cantiere tra le due aziende e poi con una revoca dell’affidamento provvisorio alla Ecologica Falzarano che porterà inevitabilmente ad aprire un altro contenzioso che rappresenterà una nuova tegola giudiziaria sui brindisini, la maggior parte dei quali incolpevoli ostaggi di cotanta incapacità.”

Il Pd attacca la maggioranza parla di incompetenza e improvvisazione. Il partito democratico la questione rifiuti la conosce bene, quando era in maggioranza a governare con il sindaco Consales avallò in pieno l’ordinanza contingente ed urgente con la quale l’allora primo cittadino mandò via Monteco e affidò prima ad Aimeri e poi ad Ecologica Pugliese il servizio. Un affidamento che fu più volte impugnato da Monteco, in quanto la Regione Puglia chiese ai Comuni con i contratti di scadenza di prorogare gli affidamenti con le aziende già esistenti in attesa di varare la maxi gara ventennale dell’Aro, in Comune di Brindisi disattese quella disposizione regionale. La situazione attuale  è davanti agli occhi di tutti.

Ma oggi il Pd scrive: “Buona fede, onestà intellettuale e una minima memoria e conoscenza degli atti amministrativi avrebbe risparmiato a qualche soggetto una magra figura e avrebbe evitato di far perdere ulteriore tempo. Il Commissario Straordinario Castelli, infatti, il 16 maggio 2016 adottò, con i poteri del Consiglio Comunale, la deliberazione n. 14 che affidava provvisoriamente il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento degli R.S.U. della città di Brindisi ad AMIU Puglia spa.  Castelli, d’altronde, dopo un’intesa con il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e con il Sindaco di Bari Antonio Decaro, ritenne di poter indirizzare la scelta verso AMIU in quanto principale soggetto pubblico regionale privo di lucro e gestore degli impianti di trattamento dei rifiuti a Brindisi, Lecce e Foggia.L’accordo prevedeva l’ingresso nell’assetto societario del Comune di Brindisi mediante lo stanziamento di 400.000 euro e a nostro avviso avrebbe risolto tanti problemi.”

BrindisiOggi

 

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