BRINDISI- Rollo vicesindaco? “No grazie non posso farlo.” Da qualche settimana era spuntato il nome di Marcello Rollo, ex presidente dell’Asi, padre putativo della candidatura di Angela Carluccio a sindaco, per ricoprire la carica di vice sindaco, ormai scoperta dopo le dimissioni dell’avvocato Francesco Silvestre.
Strano, ma vero, questa ipotesi era sostenuta dai parti alleati, dai Democratici e Socialisti di Flores e compagni e Direzione Italia. Gli stessi che più volte avevano mostrato mal di pancia per una troppa presenza dei centristi, hanno sostenuto poi la candidatura di Rollo come vice di Angela Carluccio.
Stando ad un calcolo di “peso politico” all’interno del consiglio comunale il vice sindaco toccherebbe a Flores, che un mese e mezzo fa ha salvato l’amministrazione Carluccio. Il nome di Rollo era ben voluto dall’ex Pd.
Alla nomina dell’ex presidente dell’Asi ci teneva particolarmente anche il gruppo di Noi centro e di Brindisi Prima di tutto. Ma nella serata di ieri Rollo ha declinato l’invito. “Non posso farlo”, avrebbe detto durante una riunione alla presenza di Muccio e Ferrarese.
Per lui resta aperto il capitolo sulla nomina di delegato del Comune di Brindisi nell’Autorità di sistema per la gestione del porto.
Affinchè Rollo potesse diventare vice sindaco, Angela Carluccio avrebbe dovuto comunque rinunciare ad uno dei suoi assessori, e in queste settimane è stata in discussione la presenza di Vito Carella, suo uomo di fiducia, che trova però molte contestazioni dalle parti politiche.
Intanto per ora la giunta resta senza vice sindaco. Si attende la nomina di altri due assessori dei Democratici e socialisti dopo le dimissioni di Maria Rita Greco, andata via per aver preso le distanze dal gruppo Des. Ancora incerto anche il terzo nome di Direzione Italia, per il terzo assessorato così tanto richiesto in questi mesi. Si parla di Consilia Tau, attuale consigliera comunale, con la sua nomina ritornerebbe in consiglio Cosimo Laguercia. Ma una mossa poco comprensibile questa della corrente di De Maria che perderebbe la sua referente in consiglio comunale relegandola in giunta, con una nomina a tempo. Nonostante infatti indiscrezioni sui nomi fossero uscite una settimana fa, ancora nulla è stato ufficializzato.
BrindisiOggi
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