BRINDISI- L’altra faccia della medaglia. Corsi pieni, lungomare affollato di turisti e residenti. Gente che fa le foto, croceristi seduti ai bar a gustare un caffè con la musica dal vivo che anima viale Regina Margherita. All’orizzonte il mare, il castello Alfonsino (chiuso e inagibile), il monumento al marinaio (riaperto da poco), alle spalle le colonne romane e lungo il percorso il trenino con i turisti che fanno i selfie. Le bancarelle per strade, qualche negozio aperto. Stranieri a visitare i monumenti con cartina alla mano. Questa la fotografia di questo primo maggio a Brindisi. Una scommessa vinta in un giorno di festa, quando molte città si svuotano.
Anche molti brindisini hanno scelto di restare in città. Ottima la riuscita della scampagnata al parco Cillarese con musica, gonfiabili, lotta dei colori. Molte famiglie hanno organizzato un pic nic sull’erba nel cuore del centro urbano senza dover andare molto lontano.
Una città che vive. Brindisi ha dimostrato di potercela fare. Di poter ospitare i turisti e di poter coccolare i suoi cittadini. Ma anche questi devono dimostrare di rispettare la loro città. Numerose le sanzioni elevate dai vigili nel parcheggio del Cillarese per auto e moto parcheggiate negli stalli dei disabile. Dieci le multe elevate nella sola mattina. Una vettura è stata persino nascosta tra gli alberi. Multe fatte anche in via Appia nelle vicinanze della gelateria.
BrindisiOggi
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