BRINDISI- A tre giornate dalla fine della stagione regolare è ancora tutto da decidere sul tabellone del play off. A parte il primo posto blindato da Milano, la bagarre per la conquista degli ultimi tre posti ora coinvolge ben 7 squadre. I risultati della 27° giornata hanno rimescolato le carte e la vittoria di Brindisi contro i campioni d’Italia ha riacceso le speranze della post-season. In viaggio, alla volta di Caserta, sono pronti più di 100 supporters biancoazzurri.
La vittoria pre pasquale contro l’Olimpia ha rimesso tutto in discussione e cancellato il malumore che aleggiava tra squadra e tifosi dopo la sconfitta con Pesaro. In soli sette giorni Brindisi è rinata dalle sue ceneri cambiando l’atteggiamento difensivo, che ha concesso ai primi della classe 68 punti, dopo gli 81 regalati ai marchigiani. La speranza del play off passa da Caserta (domenica, palla a due alle ore 18,15), che la scorsa settimana ha conquistato la salvezza grazie alla disfatta di Cremona ad Avellino.
“E’ stata una settimana travagliata – ha dichiarato l’assistant coach Marco Esposito – perché i giocatori non sono stati sempre presenti alle sedute di allenamento per problemi vari, non ultimo, un virus intestinale che ha interessato molti di loro. In queste ultime settimane lavoriamo in palestra principalmente il pomeriggio. I primi giorni sono stati discreti, ieri c’è stato un piccolo contrattempo, oggi dovremmo tornare al completo. La squadra è consapevole dell’importanza delle prossime tre gare, le più difficili da approcciare; Caserta, certamente, non starà a guardare. Abbiamo espresso il meglio nelle occasioni importanti, nelle gare da dentro o fuori. Ciò fa ben sperare per la volata finale. ”.
Per Marco Cardillo, questo, è l’anno della maturazione, grazie alla fiducia concessa da coach Sacchetti. “ Sto gestendo il mio problema fisico – ha detto il capitano – insieme allo staff tecnico e medico, mancano tre partite alla fine ed è necessario essere al top della forma fisica. La sconfitta con Pesaro ci ha permesso di affrontare i campioni d’Italia con un atteggiamento diverso. Domenica ci giochiamo l’intera stagione e nessuna squadra, Caserta compresa, entra in campo per perdere. Dovremo approcciare il match con l’intensità della scorsa settimana, senza dare nulla per scontato, concentrati per 40 minuti”.
All’andata, il derby del Sud fu vinto dall’Enel con il punteggio di 100-72, nel giorno dell’esordio di Mesicek (10 pt, 2/3 da 3 punti) e i 20 punti di Scott, Carter e M’Baye. Da allora la Pasta Reggia ha cambiato pelle. Partiti Sosa, Metreveli, Czyz, Jackson e Cinciarini (Virtus Bologna) coach Dell’Agnello ha dovuto lavorare alla ricerca di nuovi equilibri e gerarchie all’interno del gruppo; rivoluzione che ha pregiudicato il girone di ritorno (8 sconfitte nelle ultime 9 gare) con annesse contestazioni della tifoseria locale. Ci ha pensato l’ultimo arrivato, Dardan Berisha, a portare una ventata d’ossigeno ai bianconeri nel confronto (vinto) con Torino, durata giusto una giornata. Seppur salva, Caserta, domenica vorrà ben figurare davanti al suo pubblico dopo la brutta sconfitta subita in terra marchigiana e una stagione iniziata con i fuochi d’artificio e finita nelle sabbie mobili.
Volata play off – Sono sette le squadre interessate alla conquista degli ultimi tre posti disponibili per il play off. Trento e Capo D’Orlando, che hanno rallentato la corsa, partono in prima fila con 4 e 2 punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici. Brindisi, ora nona, è obbligata a vincere le ultime gare e sperare nei risultati degli altri campi per avere certezza della post season. La mèta fa gola anche alle squadre a quota 24 punti (Brescia, Torino e Varese). La permanenza in serie A, ormai, è una questione a due tra Pesaro e Cremona, con i marchigiani staccati di 4 punti a 3 giornate dal termine della stagione regolare e i lombardi che potrebbero retrocedere, pur vincendo tutte le gare.
Lilly Mazzone
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