BRINDISI- Concorso “Non sprechiAmo l’acqua”, vince una classe della scuola Don Milani di Brindisi.
Domani, giovedì 20 aprile, alle ore 11, nell’atrio della scuola primaria Don Milani, II lotto, in via Magenta al rione Santa Chiara, le presidenti Clori Ostillio Palazzo (Club per l’Unesco di Brindisi) e Anna Cinti (Associazione Le Colonne Arte Antica e Contemporanea) premiano la classe vincitrice del concorso Non sprechiAmo l’acqua.
Le associazioni brindisine hanno organizzato due appuntamenti mirati all’educazione dell’utilizzo e del trattamento dell’acqua potabile, al fine di abituare gli studenti e i cittadini del territorio a un buon uso dell’acqua e ad evitare gli sprechi. Pertanto è stato indetto il concorso dal titolo Non sprechiAmo l’acqua rivolto alle scuole primarie della città. Gli studenti hanno realizzato un disegno o uno spot sull’argomento e il vincitore è premiato domani mattina.
Intanto il 22 marzo scorso gli alunni dell’Istituto Comprensivo Santa Chiara diretto dalla professoressa Elvira D’Alò, sostenitrice del Club per l’Unesco di Brindisi da diversi anni ormai, hanno partecipato alla conferenza tenuta nella sala dell’Università di Palazzo Granafei Nervegna dal titolo Acqua: vita e cultura. Un dialogo tra contemporaneità e mito finalizzata ad evidenziare il parallelismo tra acqua e cultura. Conferenza tenuta dalla prof.ssa Giovanna Bozzi, docente di Storia dell’Arte e segretaria nazionale di Anisa.
E’ dal 1993 che l’Assemblea delle Nazioni Unite ha proclamato il 22 marzo “Giornata Mondiale dell’Acqua – World Water Day”, invitando gli Stati che risiedono all’interno della Assemblea degli Stati Uniti alla promozione dell’acqua, e organizzando attività concrete nei loro Paesi. Ogni anno viene sviluppato un tema specifico su cui richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica. Per l’edizione 2017 il tema proposto a livello mondiale è Wastewater – Non sprechiamo l’acqua: la scarsità di acqua potabile che caratterizza la stragrande maggioranza del nostro pianeta costringe infatti alcune popolazioni a bonificare e a riutilizzare le acque reflue per l’alimentazione umana.
BrindisiOggi
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