BRINDISI- Parte oggi la stagione crocieristica, con l’attracco nel porto interno della Msc Musica. L’arrivo è stato accolto questo pomeriggio con grande entusiasmo dalla città dopo giorni di polemiche e bagarre sull’accoglienza dei turisti.
L’arrivo di questa enorme nave da crociera lo vogliamo raccontare attraverso gli occhi di un giovane brindisino Andrea Lamarina e le tante foto pubblicate sui profili facebook dei lettori
“Oggi è iniziata la stagione crocieristica a brindisi: attesa, disattesa, turbolenta, approssimata … non so. Una cosa è certa, qualcuno al posto nostro ha scommesso sulle potenzialità e sulle bellezze naturali che questa antica terra possiede e che a tutt’oggi per molti di noi sono offuscate o nascoste (o forse ci sforziamo di non volerle vedere)! L’arrivo di una nave da crociera, a mio modesto avviso, mette sempre una certa emozione: sembra una grande valigia ricca di sogni, di sorprese, speranze ed aspettative, sia per chi sta al suo interno, sia per chi si prepara ad accoglierla. Tutto al suo posto, tutto colorato ed in ordine, pronti per il grande arrivo… Ho rivissuto per un attimo i famosi anni 80 e 90, quando numerose navi garantivano collegamenti con Grecia ed Albania ed affollavano la banchina del porto interno, a sua volta affollata di turisti. Oggi si rivive quel periodo ma in un’ottica ben diversa: la nave da crociera è qualcosa di diverso, poiché si porta dietro un turismo molto sofisticato, attento ed esigente, pronto a lasciare quattrini se l’offerta a loro riservata è ricca di interesse e stimoli! In quest’ottica ho visto la mia città preparata ad affrontare la prima di una serie di scali che si ripeteranno per tutto l’anno in corso: Bus scoperto con giro panoramico della città e visita di chiese e monumenti, trenino gommato con guida multilingue, calesse pittoresco con giro del waterfront, negozi del centro aperti, bar e pizzerie discretamente frequentati con musica dal vivo o intrattenimento vario ed altro… io ho visto questo oggi, non solo 294 mt di bellezza ma anche tanta voglia di riscatto! In questa prospettiva brindisi deve crederci sempre più e deve abbandonare quel velo di disprezzo e continuo disfattismo, a cui ormai si è abituati vedere e convivere. Oggi siamo chiamati a fare tutti uno sforzo, ciascuno secondo i propri ruoli; non lasciamoci sfuggire l’opportunità di crescita economica e di immagine (turistica, che non è poco).
Andrea Lamarina
La fotogallery dei lettori
Caro Andrea,
Sono pienamente d’accordo con quello che hai scritto, non posso però non scrivere del mio rammarico, che credo che sia condiviso anche da te e dalla gran parte dei brindisini, nel continuare a vedere una città sporca, con strade che sembrano vecchi TRATTURI (anche via del mare sta per diventarlo) e soprattutto chilometri di costa abbandonati e in completo degrado. Le navi da crociera sono sempre uno spettacolo da vedere, la cosa che però farebbe veramente la differenza è la riqualificazione della costa per fare di Brindisi una meta e non un porto di passaggio, creando hotel, villaggi, ristoranti, acquapark, piste ciclabili etc,etc.
Possibile che TUTTE le amministrazioni avute fino ad ora, non hanno capito che il futuro della nostra città e dei nostri figli sta nel turismo, nell’artigianato e nell’agricoltura?
La nostra è una bella città che potrebbe diventare STUPENDA, solo se gli amministratori, le forze dell’ordine e i cittadini, fanno la loro parte.
Io divento pazzo al solo pensiero che abbiamo il porto e l’aeroporto a 1 minuto dalla costa e dalle eventuali strutture alberghiere che dovrebbero sorgere, quante città al mondo hanno questa fortuna?
Ma ci rendiamo conto che sarebbe per il turista una cosa che farebbe la differenza??
Il centro poi, dovrebbe essere pieno di locali che fanno musica e di artigiani che espongono i loro manufatti in modo che i turisti, dopo la giornata passata al mare, scendano per le vie del centro ad acquistare.
Io dico che fino a quando non cambieranno le cose che ho descritto, difficilmente i nostri giovani rimarranno a Brindisi.
Cesare Randino
Mister Lamarina la foto della nave a santa Apollinare è mia personale postata su Brindisini la mia gente reale avrei gradito un posso metterla nel mio articolo ???Probabile avrei detto si ma anche no…. Cerchiamo di usare un etica corretta e non manipolare a nostro piacimento…Grazie
La foto è stata inserita dal giornale e non da Andrea Lamarina, le chiediamo scusa per la non menzione. Anche se in questo caso la menzione sarebbe stata a Facebook che diventa proprietario di tutte le foto pubblicate. grazie per la segnalazione la rimuoviamo immediatamente.