Morì durante la risonanza magnetica, assolto il medico della Salus

BRINDISI– E’ stato assolto perchè il fatto non sussiste. Questa la decisione del giudice del Tribunale di Brindisi Francesco Cacucci nei confronti di Antonio Di Palma, responsabile del servizio di Radiologia della clinica Salus. Il medico anestesista, difeso dall’avvocato Massimo Manfreda, era stato accusato di omicidio colposo per la morte di Luigi Latino, finanziare brindisino in congedo. L’uomo nel 2007 era deceduto  nella clinica privata mentre veniva sottoposto a risonanza magnetica.

 La sentenza è giunta  martedì sera dopo una lunga Camera di Consiglio che ha messo fine ad  un processo che ha collezionato 23 udienze e analisi compiute da una decina di periti. Il giudice ha accolto le richieste dell’avvocato Manfreda. Il processo, ad avviso della stessa difesa, non ha confermato la ipotesi originariamente mossa dall’accusa in quanto ha escluso l’esistenza dello shock anafilattico manifestatosi, comunque, in una forma talmente repentina da impedire qualunque rimedio. Nello stesso tempo è stata esclusa la inconciliabilità dell’accertamento radiologico in questo caso, con il trattamento cui era sottoposto il paziente. Si attende comunque il deposito delle motivazioni, che chiariranno le ragioni che hanno portato il giudice ad assolvere Di Palma e la stessa clinica Salus.

Nel corso del processo erano  state già risarcite le parti civili, i  familiari della vittima: la moglie del finanziere Giovanna Ippati, le figlie e i parenti dell’uomo. Circa sei mesi fa il legale dei familiari, l’avvocato Rosario Almiento, dopo il risarcimento, aveva revocato la costituzione di parte civile.

Lu.Po.

1 Commento

  1. Il vero problema è che la medicina attuale è diventata molto invasiva,cosi tanto che per lavarsi loro le mani, si sono inventati di farci firmare tutte le responsabilità e rischi a nostro carico..

    ……Una vera e propria condanna a morte..

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