FRANCAVILLA FONTANA- Una proposta di project financing per costruire un Tempio Crematorio nel cimitero di Francavilla Fontana. Mercoledì mattina la giunta comunale su proposta del vicesindaco Luigi Galiano ha approvato la delibera con la quale si accoglie la proposta di Project financing avanzata dalla società campana “Edile Vispin srl”. In particolare con il provvedimento licenziato dall’Amministrazione comunale, si dà il via libera alla gara d’appalto per la concessione trentennale della gestione del cimitero comunale, per il quale dovranno essere realizzati un Tempio Crematorio, un Colombario, una Sala del Commiato per la celebrazione dei matrimoni civili.
La società dovrà abbattere le barriere architettoniche esistenti, garantire la gestione completa di tutti i servizi, provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria del verde, dell’area parcheggio, dell’illuminazione, delle panchine, delle canalette di scolo, dei locali con interventi di intonaco, pitturazione ed opere edili in genere, di tutti gli immobili, delle strade e dei viottoli cimiteriali. Il progetto prevede inoltre la manutenzione della pavimentazione e dei marciapiedi, con la pulizia di caditoie e lo smaltimento dei rifiuti cimiteriali, il rimpiazzo delle essenze vegetali e delle piante ornamentali, il censimento di tutte le edicole funerarie e di tutte le aree non costruite, oltre al censimento della titolarità delle lampade votive.
“E tutto questo – precisa il vicesindaco Luigi Galiano – a costo zero per il Comune di Francavilla. Anzi”. Si tratta di un passo avanti epocale per la nostra città, e per una realtà, quale è quella del posto in cui riposano i nostri cari, che esige il massimo del rispetto e la migliore qualità possibile. E’ un obbiettivo sul quale ho lavorato molto, con la collaborazione preziosa degli uffici e dell’assessore ai Lavori pubblici Tommaso Resta, e che finalmente può entrare nella sua piena fase operativa. Non solo l’intero cimitero, grazie a questo project finincing, sarà interamente rimesso a nuovo, ma sarà dotato anche di un Colombario, di una sala per la celebrazione dei riti funebri civili, e di un Tempio Crematorio.”
Per chi vuol essere cremato quindi non dovrà più andare a Bari o a Napoli.
Qualche anno fa si parlò di realizzare un forno crematorio anche a Brindisi arrivarono due proposte, ma ci fu la protesta dei cittadini di Tuturano, dove sarebbe dovuto sorgere il forno. Si temeva per le emissioni in atmosfera.
BrindisiOggi
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