BRINDISI- La Guardia di Finanza incontra gli studenti del commerciale“Marconi-Flacco” di Brindisi. In attuazione del Protocollo d’Intesa stipulato tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è stato dato l’avvio alla quinta edizione del progetto “Educazione alla legalità economica”.
Il primo appuntamento, svoltosi nei giorni scorsi nella sede del commerciale “Marconi-Flacco”, ha visto impegnati in prima linea i docenti promotori del progetto, proff. Vincenzo Ancora, Luigi Cino e Cesira Renna, coordinati dalla dirigente scolastica dell’Istituto, prof.ssa Clara Bianco, che di concerto con il Comando della Guardia di Finanza di Brindisi, rappresentato dal capitano Massimo Graziano e dal maresciallo Gianpaolo Russo, hanno sensibilizzato i giovani sul valore civico ed educativo della legalità economica e sui fondamentali concetti della “Sicurezza economica e finanziaria” .
I settori d’intervento della Guardia di Finanza sono stati molteplici e si sono collocati in scenari nazionali e sovranazionali complessi e dinamici: il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti ed alla produzione e commercializzazione di prodotti contraffatti, la lotta all’evasione fiscale, il controllo dell’immigrazione clandestina, la lotta al crimine organizzato ed ai reati di tipo economico-finanziario ai danni della P.A., il concorso nel mantenimento dell’ordine pubblico e della pubblica sicurezza.
Scopo dell’iniziativa è stato quello di definire una strategia a livello nazionale per migliorare la cultura finanziaria nei giovani, per recuperare il valore della legalità e, quindi, rendere ancor più solido il tessuto socio-economico del Paese.
L’incontro ha visto la sentita partecipazione dei ragazzi che hanno voluto accogliere gli agenti della GdF, in un momento di grande commozione, rendendo omaggio ai due finanzieri, De Falco e Sottile, che sacrificarono la loro vita nel 2000, durante un servizio di perlustrazione per la repressione del contrabbando, al tempo in cui Brindisi era soprannominata “Marlboro city”.
In una terra come la nostra, dove la malavita incontra il consenso e l’indifferenza di molti, il rispetto della legge diventa necessariamente sinonimo di coraggio, perché è diffusa una mentalità secondo la quale agire in modo illegale sia l’unico modo di agire possibile.
La Scuola ha voluto con questo incontro testimoniare ancora una volta l’impegno concreto assunto a livello istituzionale sul territorio nel concorrere ad abbattere il muro dell’illegalità e nel costruire un’etica di giustizia che va al di là della singola legge, facendo riscoprire il valore del singolo studente come futuro cittadino, cosciente e consapevole del suo ruolo.
BrindisiOggi
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